Appunti di viaggio in progress.. Kafka e Praga

Allora: un brevev post nel mezzo del camin.

Praga e´veramente la citta´magica di cui parla Rivellino e delle mie letture giovanili.
Dopo tanti anni di attesa bibliofila l´impatto con il Ponte Carlo di notte e´sicuramente unémoyione, se possibile, maggiore di quanto mi aspettassi.

Sara´per lóra dárrivo - verso il tramonto - sara´ per lária calda e le luci del castello dietro Mala Strana, ma ammetto che un po´- solo un po´- mi sono emozionato.
Per uno come me, che e´cresciuto a pane e ¨Kafka, poi ha letto Hrabal, Rilke, ed il golem di Rabbi Loew,beh...ora tutto quadra.

Le birrerie, certo, le donne - veramente notevoili, come da impressione iniziale, visto i precedenti di top models in giro per il mondo, la Pilsen - ah, lávevo gia´detto forse - comunque, il fascino della citta´e´innegabile...
La mia MOleskine si riempie di parole ed impressioni, questa volta sara´dura chiudere il conto con il conflitto eterno memoria - esperienza...

A presto comunque, amici aldila´dello schermo, spero di far tornare i conti con il viaggio di dentro e quello di fuori.

Commenti

Moky in AZ ha detto…
Allora torni con la supermodel?!!
digito ergo sum ha detto…
pane e kafka. due cose essenziali per lo sviluppo. eppoi quel cioccolattino con la ciliegia dentro... eh? quello è il boero e non il boemo? ah! boh e mo'?

vado, vado.

buona continuazione. un abbraccio
fabio r. ha detto…
niente supermodels, don't worry :-)
a me non mi si filano di pezzo!!
però' confermò l'altissimo tasso di emergenze estetiche..
desaparecida ha detto…
ah...mio caro viaggiatore....

un abbraccio!
Prisma ha detto…
Ciao Fabiuz!

Come procede il viaggio?
Attendo con ansia le foto e il seguito degli appunti!

Un abbraccio e buon rientro!

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