Affinità genetiche

Sono nato il 9 settembre, tanti anni fa'.

Mia madre dice che quell'anno a settembre era caldo come in pieno agosto, che l'estate sembrava non voler finire mai (e la cosa suona familiare..).


Sono nato in ritardo sul tempo (strano per uno puntualissimo come me), di ca. 1 settimana, il che mi fa supporre che i miei festeggiarono l'anno nuovo intensamente quel 31 dicembre.

Sono nato alle 9 di mattina. Poi sono morto. Per un'oretta, sembra. Mia madre era grave, il parto andò male (tossicosi, ed all'epoca non c'era il dottor House..) ed i medici temevano di non recuperarla.


Sono stato da subito un tipetto silenzioso, ma non è una bella qualità quando si nasce. Non andava bene. Malgrado sculacciate, bagni freddi e piccole torture, non piangevo. E nemmeno il cuore batteva. Solo il cervello (il maledetto) sembrava dare segni di un coma vigile. Poi 30 minuti dopo, con una bella dose d'epinefrina nel petto (già, come un tossico in overdose) sono tornato in questa valle di lacrime, a cui finalmente aggiunsi le mie.


Per un mese (un lungo settembre caldo) mi rinchiusero in un'incubatrice perchè un polmone non andava. Ho combinato guai e portato preoccupazioni abbastanza presto...

Poi mi sono arreso alla vita.


Condivido il mio compleanno con personaggi di tutto rispetto, nella storia: dal grande Otis Redding al mefistofelico cardinale Richelieu, dal romantico Clemens Brentano al regista espressionista Max Reinhardt....


La maggiore affinintà però la sento da sempre con lui: Cesare Pavese, nato proprio 100 anni fa' (quindi un po' più vecchio di me) nelle Langhe piemontesi, che tanto ricordano le mie amate colline umbre, scrittore, poeta e straordinario traduttore (quando leggete Moby Dick è Pavese che state leggendo), una stella fissa nel firmamento della mia cultura. Da sempre.


Spesso mi sento vicino alla sua sensibilità ipertrofica, ed ho un po' paura delle conseguenze.
E' quando mi sento inerme, senza pelle, senza difese di fronte al mondo, con la sensazione che quella lunga e dolorosa nascita sia stata effettivamente un errore..
Ed allora cerco rifugio nelle ombre delle parole, tra i solchi della penna, o - più prosaicamente - saltando da una lettera all'altra sulla tastiera nera, cercando - invano - di sfuggire ai miei Demoni.


Amo la sua prosa, e soprattutto le sue poesie. Amo quel suo modo di giocare con la lingua, di passare dall'inglese all'italiano con naturalezza, conservando sempre una raffinatezza "ermetica" tipica del pensatore a cavallo tra 2 mondi e due lingue, apolide della letteratura.


Visto che la festa è mia, la poesia da dedicare a me ( ed a tutte quelle anime di vetro che ho incontrato nella vita) la scelgio IO:







The cats will know


Ancora cadrà la pioggia
sui tuoi dolci selciati,
una pioggia leggera
come un alito o un passo.
Ancora la brezza e l'alba
fioriranno leggere
come sotto il tuo passo,
quando tu rientrerai.
Tra fiori e davanzali
i gatti lo sapranno.

Ci saranno altri giorni,
ci saranno altre voci.
Sorriderai da sola.
I gatti lo sapranno.
Udrai parole antiche,
parole stanche e vane
come i costumi smessi
delle feste di ieri.
Farai gesti anche tu.
Risponderai parole ‒
viso di primavera,
farai gesti anche tu.

I gatti lo sapranno,
viso di primavera;
e la pioggia leggera,
l'alba color giacinto,
che dilaniano il cuore
di chi piú non ti spera,
sono il triste sorriso
che sorridi da sola.
Ci saranno altri giorni,
altre voci e risvegli.
Soffriremo nell'alba,
viso di primavera.




P.S. Cesare Pavese muore suicida il 27 Agosto 1950, aveva appena 42 anni. Solo un'annotazione, sulla prima pagina dei Dialoghi con Leucò, sul comodino della stanza:


«Perdono tutti e a tutti chiedo perdono. Va bene? Non fate troppi pettegolezzi.».


Vorrei che fosse la mia epigrafe.

Commenti

Passo di qui per un saluto ma gli auguri domani

Non si fanno mai prima del tempo gli auguri di buon compleanno....
Anna Maria ha detto…
Auguri per domani, ma non in anticipo, consideralo una specie di buono che potrai utilizzare dopo la mezzanotte di oggi ;)

La poesia è tenue, molto bella.

Quanto alla tua epigrafe futura, non potresti chiedere di meglio, 'ché si tende ad esagerare troppo e a sproposito su chi non c' è più.

Ciao :)
Baol ha detto…
'Sta cosa dell'epigrafe mi ha colpito molto...come anche la frase "mi sono arreso alla vita"...ogni tanto mi sembra di andarci incontro, alla vita, a mani alzate...altre volte con la guardia alzata ed il piglio cattivo...non so...

Gli auguri domani (se mi ricordo)
desaparecida ha detto…
tra mezz'ora gli auguri....
lucida malinconia,
profonda e "vigile" arrendevolezza...

un abbraccio
desaparecida ha detto…
eccomi....mio caro fabiuccio.....
ti auguro ogni bene!!!!
Ma assai!
AndreA ha detto…
Tanti Auguri Di Buon Compleanno!!!

Felice Giornata!! :-)))))
Mat ha detto…
tanti auguri zio!!! :)
María ha detto…
Buon compleanno!
Happy Birthday!
Feliz cumpleeeee!!

Un bacio hermano settembrino.
digito ergo sum ha detto…
tanti auguri di cuore. cheddire? che, dietro a pavese, ci si è persi un po' tutti. e con lui ci si perde anche nella pivano (grande grandissima donna).

100 di questi giorni e 1000 di queste pagine.
Baol ha detto…
Ora sì che li posso fare: Auguriiiiiiiiiiii!!!!!!!!
Lesandro ha detto…
we, auguri! Io ultimamente preferisco perdermi dietro a Tera Patrick. O almeno, perdermi è una delle tante cose che mi piacerebbe fare dietro a Tera Patrick. Auguri di nuovo.
anice stellato ha detto…
Buon compleanno...

(sei triste?)
Mokorrigan ha detto…
Buon compleanno, un abbraccio ;-)
Penny Lane ha detto…
Tante tante angurie! Perché questa malinconia passi, perché il settembrino che è in te rialzi il capo e si rimetta in cammino, perché i sorrisi che hai regalato a tutti su queste pagine tornino a te con cento colori diversi e ti facciano solletico.
Buon compleanno, Fabietto!

Penny
Oggi si può: TANTI AUGURI!!!!!!
fabio r. ha detto…
Grazie a tutti di cuore!
Sono un po' allergico al tempo che passa (si era capito eh?), ma le vostre parole sono sempre un buon rimedio antidepressivo...

Sapete: oggi ho cercato nei giornali notizie su Cesare Pavese, e sul centenario della nascita, ma sembra che nessun grande genio dell'editoria se ne sia ricordato... tutto ciò mi rattrisa un po'...

E' proprio vero - come dice Freak Antoni - che in Italia non c'è gusto ad essere intelligenti..

Grazie di nuovo a tutti! Stasera berrò una birra alla vostra salute!
Anonimo ha detto…
Beh..era un pezzo che meditavo di entrare qui da te! Bene che sia entrata oggi!!!Così ti faccio i miei auguri!
Faccio un giretto, perchè è molto interessante qui!
:)
Moky in AZ ha detto…
Vabbe' che i compleanni soltiamente invitano riflessioni, e ripensamenti, pero' il finale del tuo posto e' un po' troppo "doom & gloom" per i miei gusti.
Anyway, auguronissimi... mi e' sfuggito: quanti sono?? Ah, gia', sei un baby tu...
Comunque, ricordati sempre:
keep your face to the sunshine and you will not see the shadow. Hugz.
Irene ha detto…
Viva i settembrini! Augurissimissimissimi !!! Buoni festeggiamenti per stasera!
Per questa volta ti mando anche un bacino piccolino! Buon compleanno ciao ciao
Mamma Simona ha detto…
Auguuuuuuuuuuuriiiiiiiiiiii!!!
Un epitaffio bellissimo quello di Pavese, quasi quasi lo adotto anch'io. del resto io sono nata il giorno in qui nacque Maria antonietta, mica posso lasciar scritto "Se il popolo ha fame, dategli delle brioches"?
Unknown ha detto…
Auguri, un po' in ritardo... e hals und beinbruch????!
non la conoscevo! ... ma com'è possibile che non me lo avesse mai detto nessuno?
Cmq mi fa lo stesso effetto della frase "tagliare la testa al toro": come un'accettata sul collo.
Grazie lo stesso ;)
Anna Maria Rossi ha detto…
Arrivo in ritardo, ma ti faccio gli auguri lo stesso.
ogni volta che leggo qualcosa mi accorgo di essere sperduta in un deserto e che non riuscirò mai a conoscere tutti i granelli di sabbia. grazie per avermene mostrato almeno uno
anna
Donna Cannone ha detto…
ammazza. Non è un umore lieto, ma mi unisco al coro di auguri, anche se in ritardo, e godendo questo brano così poetico.
Freudianamente qualcosa si annida nel tuo originario rifiuto della vita.
Hai mai cercato di vedere oltre? Le strade valicate in percedenza?
humptydumpty ha detto…
Tanti Auguri
Anche se in ritardo, ma tanto anche tu sei nato in ritardo.
bacio grande
P.S. I think I'm back (for good) now
Marlene ha detto…
arrivo qui dopo giorni di assenza, leggo leggo leggo e scopro che abbiamo solo due giorni di differenza, ma io non c'ero il giorno del tuo compleanno e l'umore...oh, quello, mi sembra sia andato peggiorando. Allora lascio qui una cosetta di Coelho: "il guerriero sa che, di tanto in tanto, il combattimento viene interrotto (...) egli fa un bilancio della propria vita; controlla se la spada è affilata, se il cuore è soddisfatto, se la fede sta infervorando l'anima.(...) c'è sempe qualcosa che manca. e il guerriero approfitta dei momenti in cui il tempo si ferma per armarsi meglio"
Prisma ha detto…
In ritardo leggo del tuo compleanno... Ormai è già passato, ma una bella birrozza teutonica alla tua salute me la bevo di sicuro!

Auguriiiiiiiiiiiiiiiiii!

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