Metamorfosi di Babbo Natale

Della serie "..forse no tutti sanno che...." (copio lo spunto da Andrea).
San Nicola di Myra era un Vescovo (turco quindi) del 3° secolo, quindi uno dei primi vescovi cristiani ufficiali dopo l'editto di Costantino.
Dopo la morte le sue spoglie furono portate a Bari (da cui San Nicola di Bari..ma non il cantante!) e la venerazione popolare lo accosta sempre di più al mondo infantile, per cui viene ricordato come benefattore dei bambini e delle ragazze nubili (che omaggiava di denaro e cibo ponendolo fuori dalla porta, e nelle scarpe....) in difficoltà.
Da Bari, attraverso il porto ed i collegamenti marittimi col Nord Europa, il santo lentamente viene venerato anche come protettore dei marinai: le gomene delle navi spesso sono intarsiate con la sua effige in abiti vescovili e barba lunga.



In quasi ogni città portuale, anche dove c'è solo un porto fluviale, nascono chiese dedicate a San Nicola (persino a Berlino, c'è il quartiere di san Nicola, sebbene il fiume oggi lì nemmeno si vede più), ed i marinai cominciano ad esportare effigi del santo anche oltre oceano.
La sua iconografia è semplice: magro, com mitra (nel senso di cappello e non arma..) e bastone pastorale, l'abito è bianco e rosso, ma il rosso è ancora sporadico...
In Europa, soprattutto nel Nord, il santo continua ad essere invece associato ai bambini ed alla distribuzione di doni, soprattutto ai bambini buoni, e col tempo gli viene associato acnhe un losco aiutantre, che in germania chiamano Ruprecht, a metà strada tra un Troll ed un diavolo (retaggio pagano) che invece deve spaventare i bambini cattivi!
La figura si associa la Natale solo "di striscio", ovvero il 6 Dicembre è l'inizio dei festeggiamenti dell'avvento cristiano, ma di lì a farne un vero e proprio distributore di dolci passeranno anni, anzi secoli..
Marinai olandesi ed inglesi nel frattempo hanno esportato la figura anche in America, con il nome di Sankt Nikolaus, nome ostico per gli americani (era già successo con le polpettine di carne amburghesi, Hamburger Knopsel, che loro chiamano solo Hamburger..) e quindi tendono a chiamarlo solo Saint Claus, poi - per una strana evoluzione - Santa Claus.
La figura è però ancora marginale, finchè - all'inizio del 20° secolo, a quanto pare, l'aspetto moderno di Santa Claus assume la forma definitiva con la pubblicazione della poesia "Una visita di San Nicola", ora più nota con il titolo La notte di Natale (The Night Before Christmas), avvenuta sul giornale Sentinel nel 1823.
Santa Claus vi viene descritto come un signore un po' tarchiato con otto renne, che vengono nominate (per la prima volta in questa versione) con i nomi di Dasher, Dancer, Prancer, Vixen, Comet, Cupid, Donder e Blitzen.
Le immagini di Santa Claus si sono ulteriormente fissate nell'immaginario collettivo grazie al suo uso nelle pubblicità natalizie della Coca Cola. La popolarità di tale immagine ha fatto sì che si diffondessero varie leggende urbane che attribuivano alla Coca-Cola l'invenzione stessa di Santa Claus.
È, vero che l'immagine della Coca-Cola e quella di Santa Claus sono sempre state molto vicine, poiché- pur non inventandolo - viene comunemente rappresentato con i colori bianco e rosso: originariamente il vestito di Santa Klaus era infatti di colore verde, ma fu proprio con il marchio Coca Cola ad assumere gli odierni colori, come una lattina di Coca Cola!




Ecco quindi che il vecchio vescovo turco, magro e quasi ascetico, torna in Europa (dopo la seconda guerra mondiale) quale paffutello vecchietto di rosso vestito !

Commenti

AndreA ha detto…
Wow, che trasformazione!!! :-)))
Gran post!! ;-)

Buona domenica! :-)
DRESSEL ha detto…
che bello!!! adoro queste cose!
mi chiedo come sia possibile che un'atea "no logo" come me ami così tanto il natale con annessi e connessi...mah!
Bastian Cuntrari ha detto…
Cavolo!
Sai tutto sul Babbo Natale, e quindi non posso fare la saputella...
Però, visto che hai parlato anche degli hamburger, io ti giro questa curiosità sull'hot dog. All'inizio - siamo intorno al 1860 - erano i banali wurstel commercializzati da ambulanti "di Cermania...". Una cinquantina di anni dopo un vignettista sportivo disegnò il salsicciotto, per la sua forma, con l'aspetto di un cane bassotto, Dachshund in tedesco (confermi, Herr Professor?).
Deciso a vendere i panini tra la folla dello stadio dei New York Giants, l'americano Henry M. Stevens, non potendo commercializzare allo stadio i fantastici "paninazzi" urlando "Mangiate i miei Dachshund caldi!", molto pragmaticamente, optò per "Mangiate i miei 'cani' caldi!", gli hot-dog dunque.
Adoro queste curiosità (e gli hot dog...).
Penny Lane ha detto…
Meglio della Treccani e di Rieduchescional Chennel messi insieme :)
Un bacio sotto il vischio!!!

(Ora che ci penso...me la spieghi questa tradizione del vischio? Grazie, Babbo Fabio!)
Anonimo ha detto…
Che evoluzione ...
digito ergo sum ha detto…
ma quante ne sai?

:-) un abbraccio
fabio r. ha detto…
@tutti: non lo sapevate? sapevatelo! su rieduchesional channel!! :-D

scherzi a parte: son un amante delle tradizioni e dell'etimologia delle cose, quindi chiedte e vi sarà detto! se no che professore sarei?

@Bastian: la conoscevo, la storia dell'hot dog! altra testimonianza del fatto che gli americano si mangiano metà delle parole!
@pennylane: of course darling! il vischio è pianta magica e bene augurante ei Celti (dei Druidi)che la usavano anche per il nuovo anno tipo aspersorio.. poi nella trsslazione cristiana è rimasto l'uso di augurarsi buon anno con un bacio (un accordo) lì sotto. ok??

Le so TUTTE!!! ma vieniiii!!!
María ha detto…
Nel sud il vecchietto dovrebbe vestirsi con maglietta e pantaloncini.
Personalmente lo vedo lontano della nostra cultura. Non mi piace molto il signore.
Quando ero bambina la notte del 24 dicembre noi aspettavamo il Bambino Gesù, che portava i regali. Mi sembrava più credibile.

Un abbraccio!!
icynose ha detto…
America la terra delle opportunità... anche per i santi turchi!
Arcureo ha detto…
@ fabio r.: la dicitura corretta è "sapevatevelo!" ;-)
'MBUTI!!
SUBBACQUO!!!
^___^

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