Teofanie Vespertine



Tramonto
Friedrich Hölderlin

Dove sei? Ubriaca la mia anima tramonta
Di tutta la tua delizia; perché appena
ho ascoltato, come pieno di suoni dorati
il delizioso giovane sole.

Il suo canto serale suona su una Lira celeste,
I boschi attorno, e le coline risuonavano al suo canto.
Eppure lontano è andato, verso popoli devoti
Che ancora lo venerano.


(Traduzione a cura di fabio ronci)

[Sonnenuntergang - Wo bist du? trunken dämmert die Seele mir / Von aller deiner Wonne; denn eben ist's, /Daß ich gelauscht, wie, goldner Töne / Voll, der entzückende Sonnenjüngling /Sein Abendlied auf himmlischer Leier spielt'; / Es tönten rings die Wälder und Hügel nach. / Doch fern ist er zu frommen Völkern, / Die ihn noch ehren, hinweggegangen]




....romantica è la poesia hölderliniana della natura, perché la teofania, che ne è il fulcro e il senso, vi costituisce un breve momento, un momento che per la sua brevità appare quasi illusorio. Essa si compie sempre nell’ora del crepuscolo.
I poeti settecenteschi avevano cantato prima di lui soprattutto l’alba, in cui l’anima e la natura rinascono; la visione cosmico-religiosa di Hölderlin si accentra tutta nell’ora del tramonto, ora di un’estrema dolcezza, che è anche presentimento della notte e della morte.
Prima che la luce svanisca del tutto, per un attimo, per un attimo solo, il nume scende misteriosamente sulla terra, sembra toccare i vertici degli alberi più alti e chi sotto gli alberi giace in mezzo ai fiori, è colmo della certezza inebriante che è scomparsa ogni distanza fra la terra e il cielo, fra gli uomini e gli dèi, tanto che la lieve aura vespertina che avvolge e compenetra i sensi dei mortali, ravvivandoli dopo l’arsura meridiana, sembra concreta. emanazione dell’anima invisibile e pur presente dell’universo.
Ladislao Mittner

Commenti

AndreA ha detto…
Belle le foto e bella la poesia, anche se ultimamente sono poco "poetico"!! :-DD

Un abbraccio e buona domenica!! :-)
ziamaina ha detto…
Albe e tramonti mi commuovono ancora, nonostante tutto, quando riesco a concedermi il tempo di stare a contemplarli.
Il che, a volte, è un gesto così difficile da regalarmi...
Buona (fine) domenica.
Camu ha detto…
Il tramonto delle sere estive con i suoi colori penso sia il momento massimo di riconciliazione dei luoghi e della nostra anima.
Donna Cannone ha detto…
ciao. è tardi, sono stanca e da tempo ho poco tempo per i blog, ma ti lascio un saluto. a rileggerti appena posso
DC
riccardo gavioso ha detto…
vero, il crepuscolo pare annullare la distanza tra cielo e terra... chissà se sorgerà un alba in grado di fare lo stesso tra uomo e uomo...
fabio r. ha detto…
@tutti: grazie per i vostri gentili commenti. sono in una fase un po' crepuscolare pure io ed allora apprezzo i tramonti più che mai.. poi la poesia romantica di Hölderlin è un buon viatico ad ogni tramonto...
fabio r. ha detto…
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
María ha detto…
Bravo!! Bellissimo.

Un bacio hermano.

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