Abbidubbi


Non chiederci la parola

Non chiederci la parola che squadri da ogni lato l'animo nostro informe, e a lettere di fuoco lo dichiari e risplenda come un croco
perduto in mezzo a un polveroso prato.

Ah l'uomo che se ne va sicuro, agli altri ed a se stesso amico, e l'ombra sua non cura che la canicola stampa sopra uno scalcinato muro!

Non domandarci la formula che mondi possa aprirti
sì qualche storta sillaba e secca come un ramo.

Codesto solo oggi possiamo dirti,
ciò che non siamo, ciò che non vogliamo

Commenti

Curly ha detto…
brrrr brividi... bellissima.
Brunhilde ha detto…
Sono anni che lo ripeto come un mantra a chi mi chiede un'opinione "oggettiva"..
Fabrizio Cariani ha detto…
mmmmh Montale e Bennato... che abbinamento!
Baol ha detto…
Credo che farsi domande sia una cosa essenziale nella vita, no?
Elisen ha detto…
e saremmo già a un bel punto!
Esse ha detto…
domandarsi, sempre. che tanto le risposte cambiano, fortunatamente, al nostro stesso cambiare.
fabio r. ha detto…
@tutti: a parte la passione "antica" per montale, questa poesia qui io l'ho sempre ricordata a memoria (vaglielo a dire ai miei studenti oggi..) perchè nulla mi è più caro, e nulla più certo, del dubbio.

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