Happy Birthday Blockhead

Ebbene sì. Anche noi "zucconi" - o Blockhead come si dice in inglese - invecchiamo.
Gli anni passano per tutti, ma come avrete già notato, il mio rapporto simbiotico con Charlie Brown non è mai cessato.
Sono cresciuto con i suoi fumetti, in alcuni momenti la sua famiglia surreale l'ho sentita più vera della mia: un'oligarchia dell'infanzia, fatta di bambini, senza adulti, senza guide, con cani più saggi degli uomini ed eterne partite a baseball, sempre perdenti.

Mi sono - di volta in volta - rispecchiato in lui, in Linus, accidentalmente anche in Snoopy, ma in fondo sentivo che la mia vita era più simile ad una vita-da-charlie-brown, piuttosto che una vita da Linus.
Amo i perdenti sognatori. Ammiro il bambino credulone che sogna di tirare finalmente un calcio a quella maledetta palla, prima che Lucy la porti via, e che cade immancabilmente sul suo culo, eppure si rialza.
Le sue lotte con gli aquiloni, contro i terribili alberi-mangia-aquiloni, non erano forse le mie vane lotte contro i miei personali mulini a vento?
I pomeriggi a parlare con il filosofo Linus, appoggiati sul muretto, o seduti sotto l'albero a guardare le nuvole sono stati anche i miei.

Non nascondo che quando ho letto l'ultima strip di Charles M. Schulz, quella in cui Snoopy riceve una lettera dedicata a tutti noi lettori, in cui l'autore vecchio e malato si congeda da noi, beh, ho pianto come una fontana.... ed ho ancora adesso gli occhi lucidi, mentre scrivo e ci ripenso.

L'eterna condizione di bambino, questo mastodontico complesso da Peter Pan è una sensazione che conosco bene, ed allora mi fa impressione leggere che proprio in questi giorni (il 2 ottobre a dire il vero) sarano passati 60 anni dalla prima striscia.

Oggi Michele Serra ha scritto un bell'articolo su La Repubblica on line, un articolo che avrei voluto/potuto scrivere io per quanto rispecchia bene anche i miei pensieri, e vi invito a leggerlo senza indugio.

Buon compleanno vecchio Charlie, e grazie di tutto.

Commenti

Curly ha detto…
BUON COMPLEANNO!!!!!!!!! Tanti tanti auguri!!!! :-)
maria rosaria ha detto…
buon compleanno, allora. e un ben ritrovato da quest'altra parte! :)
amatamari© ha detto…
Davvero uno splendido articolo quello di Serra, grazie per la segnalazione...

era una notte buia e tempestosa... leggevo Linus ai tempi di OdB ed amavo il piccolo Schroeder...
:-)
J. G. ha detto…
genial amigo, oh l´italia l´italia
Fed ha detto…
Sono un fan del piccolo Charlie. Mi fa divertire e mi da quel tocco di malinconia that makes me wonder..

Sono con lui ogni volta che quegli alberi si mangiano l'aquilone..
e tante volte la mia squadra a perso senza speranza..
e quel mio amico che suona poi..

ma come ha fatto a scrivere di noi con 3 vignette?
fabio r. ha detto…
@daisy: faremo una festa, vieni? ci vediamo davanti alla cuccia di Snoopy! :-)
@mr: benritrovata a tia!
@Amatamari: non me lo dire! It was a dark and stormy night!
@JG: genial davvero...
@F: è un mistero: tre vignette un libro intero!
Moky in AZ ha detto…
Proprio cosi', Schulz ha saputo identificare chiaramente tutte le insicurezze e le contraddizioni degli esseri umani e a darne un'immagine, attraverso i personaggi Peanuts, in cui noi ci possiamo identificare. Il tutto grazie ad una comicita' dolce, che ci faceva sorridere allora e adesso...

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