Noi, pazienti dello Zoo di Berlino

Dopo una serie di traversie burocratiche degne del miglior Kafka, spostandomi tra segreterie, PC, telefonate, uffici viaggi e chi-più-ne-ha-più-ne-metta, che Joseph K mi faceva una pippa col suo processo, insomma FORSE finalmente ci siamo: sarei QUASI in partenza per BERLINO con la mia classe...

L'utilizzo dei maiuscoletti (sinonimo di urlo informatico) è doveroso, visto che mai mi era capitato di scontrarmi con una burocrazia scolastica come quella che regna in un Liceo classico (e me cojoni!) prima d'ora: si va avanti per forza d'inerzia, tra versioni abominevoli di Postulante da Salerno e liriche ripugnanti di Scassacazzulis Theodorakis di Santippo mi sembra sempre di muovermi lungo i corridoi di un museo, ed i rari contatti con altri docenti e con la gentile segretaria tuttofare (troppofare per i miei gusti..) mi sono trovato isolato, tipo Don Quixotte, a combattere per le mie pupette della classe, contro i mulini a vento di una burocrazia guglielmina.

Tutto nasce dalla - legittima - richiesta da parte delle studentesse di andare a Berlino per la gita finale, visto che frequentano l'ultimo anno se la meritano, no? La richiesta è stata estesa al sottoscritto (Berlinomane per natura) affinché potessi accompagnarle.

E qui inizia l'odissea: domande, contro domande, moduli giusti, no sbagliati, ok li riscriviamo, poi aspetti li spediamo via fax, poi facciamo una gara (UNA GARA? e cosa siamo? la confindustria?) sì perché il protocollo vuole così. Poi rispondono, ma non va bene, passano i giorni i mesi (e se li conti anche i minuti..) ed intanto tutto tace.
Mi riattivo come il coniglietto duracel, ok! vado io in agenzia, anzi no? perchè non posso organizzare tutto io via web? risparmiano no? - NOOO non si può faree, c'è un protocollo, la burocrazia, siamo un ente pubblico....

Alle vacanze di Natale tutto si ferma: sembra di stare a Narnia (non la mia, quella di Lewis) dove tutto si gela. Passato lo santo riparto, lancia in resta, e via, senza nemmeno uno straccio di Sancho Panza (la panza è la mia, post natalizia..) con nuova richiesta preventivo.
Intanto dispero che Berino esista ancora: chiamo qualche amico. Ok, c'è ancora. Sembra addirittura meno fredda, bene!

Intanto ogni volta che entro in classe mi vergogno un po' a guardare in faccia le ragazze, mi faccio sfuggente come il miglior Andreotti, schivo le domande ma la situazione pesa...
Stamattina finalmente un raggio di sole: una risposta (l'unica offerta..) ci sarebbe, ma dobbiamo attendere l'apertura delle buste Sabato, come al calciomercato: mi immagino una cerimonia tipo Golden Globes col preside, il vicepreside, le segretarie in pompa magna che decreteranno: "And the award goes to.." e l'applauso finale.

Se tutto va bene quindi partiremo il 22 Gennaio (freschino ma spero non glaciale) ma finché non vedo cammello, e soldi, non ci credo.. Mi sa che faccio meglio a rivedermela in foto Berlino, va...

Commenti

Elisen ha detto…
incredibile..ai miei tempi non sembrava tutto cosi' complicati pero'.anche questo deve essere peggiorato infatti, come tutto.
spero che la cerimonia non ti lasci deluso e che tu becchi il tuo meritato premio!
palbi ha detto…
ma come il 22? Oggi e' gia' il 12!!!
Mi immagino anche i genitori che cosa ne staranno dicendo
Brunhilde ha detto…
Forza, che Berlino vi aspetterà!
Ricordo che la MIA, di gite di terza Liceo (in Grecia, 1994), la organizzò proprio un'agenzia di Terni. Corsi e ricorsi.
Viel Spass :-)
Lara ha detto…
Mai titolo fu così appropriato! :D
E meno male che Berlino esiste ancora...
Ciao Fabio!
Lara
Federica ha detto…
quindi si decide della gita una settimana prima di partire?
e se il contenuto della busta non soddisfacesse?!?
Lucia ha detto…
Ciao scusa se approfitto dell’area commenti ma ti volevo comunicare che ti ho premiato con il Sunshine Award. Un abbraccio
amatamari© ha detto…
Novità??? La partenza è confermata??? Eddai che siam curiosi!!!
:-)
Esse ha detto…
Mai fatta una gita. Se togli la necropoli di Pantalica, praticamente dietro l'angolo, non abbiamo mai viaggiato. Sai, noi del Liceo classico dovevamo solo sgobbare, al diavolo il divertimento. Spero con il cuore che le tua ragazze ci riescano. Ti vedo perfetto come cicerone...
Baol ha detto…
Se ci vai (e ci andrai) scatta tante foto bro!!!
fabio r. ha detto…
AGGIORNAMENTO: come potrete notare dai tweet a destra. la buona novella è arrivata. Grazie all'infaticabile tampinaggio del sottoscritto alle spalle di segretarie, presidi, vice presidi ecc ecc, il responso è stato positico.
Sabato 22 si parte (sempre con scongiuri di massa eh.. chè sono superstiziosino..)per4 giorni a Berlino.
A presto nuovi dettagli, spero.
Ornella ha detto…
Ti vedo entusiasta e sono felice per te! Ti auguro sia una bella esperienza, anche perchè le tue alunne sono ragazze più o meno maggiorenni che non dovrebbero darti troppo filo da torcere. A proposito, ma porti con te solo le "femminucce"? Io ho portato i miei alunni in gita di più giorni per oltre 30 anni e ti posso assicurare che ci facevamo un "mazzo" tanto, per giunta " a gratis"! I genitori non hanno idea di come possano trasformarsi i propri figli quando sono lontani da casa e "in branco". Non trovavano pace se non dopo le 4 del mattino, perchè ovviamente per loro il vero divertimento era la notte in un incessante via-vai tra le camere, con porte che sbattevano e schiamazzi vari, mentre noi docenti, come delle autentiche befane in pigiama, cercavamo con urli isterici di farli andare a dormire. Ogni volta mi dicevo "Mai più!" ma poi davanti alle loro implorazioni, immancabilmente ogni anno ci ricascavo. Ma essere una vera insegnante è anche questo: regalare esperienze piacevoli che rimarranno nella memoria degli alunni per sempre. So, good luck!
Federica ha detto…
allora buon viaggio!!!
Moky in AZ ha detto…
se non ti viene un'ulcera a confrontarti con la burocrazia italiana....
Buon viaggio allora!!

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