Abulia, vittorie, nuove scoperte e cucina locale

La festa è passata, da un po' in effetti, ma le scorie devono ancora andare via, ed io sono ancora leggermente abulico nello scrivere, soprattutto perché mi rendo conto che non ho proprio niente di interessante da condividere!
Leggo molto: giornali, libri, blogs (ma sto diventando un po' blurker pure io, me ne rendo conto..), spazio tra Facebook (ma sempre di meno) e twitter.
Questa ultima scoperta sta diventando una vera mania/ossessione per me, forse perchè richiede molta sintesi nel messaggio (e la cosa ora mi è congeniale, sto passando dalla bulimia all'anoressia grafica..) e poi perchè seguendo le varie celebrità mi sembra di vivere LIVE, leggermente di rimbalzo, un pezzetto delle loro quotidianità.
Su Twitter scrivo prevalentemente in inglese però, non per piaggeria o spocchia, ma perchè da una parte mi tengo in costante allenamento, e dall'altra posso comunicare / condividere un paio di idee da una sponda all'altra dell'oceano.

Cosa è successo nell'ultimo mese? Beh, in primis ho vinto la Corsa all'anello, e niente non è! ☺ Cioè, in realtà il mio terziere l'ha vinta, ma noi contradaioli di S.Maria partecipiamo alla gioia collettiva manco avessimo cavalcato di persona!
E' una soddisfazione, credeteci, sopo 6 anni di attesa è come un tappo che finalmente viene via, un po' come le reazioni al primo turno vinto da Pisapia a Milano, ma più sanguigne e più alcoliche!

Ora la città sta lentamente riprendendo fiato, ed io sono ripiombato nella quotidianità fatta di scuola, università, traduzioni, attese e spostamenti nell'afa delle 13.00, con tanto di effetto doccia scozzese tra le temperature della mattina e quelle della sera.

C'è di buono però che durante la festa ho conosciuto delle persone molto interessanti, che si occupano di marketing turistico dell'umbria, e mi hanno "coinvolto" nel loro bel progetto prima come guida turistica per un loro servizio su Narni e la festa, quindi come gastronomo ufficioso del loro blog, per una volta almeno..
Il progetto si chiama Umbria on the blog (dateci un'occhiata, è molto carino) e l'articolo (con tanto di filmato) che ho scritto per loro è qui.

La ricetta "primaverile" e molto legata alla festa, alle taverne ed al territorio invece la trascrivo direttemente qui, per la gioia (spero) e la curiosità di altri blogger, invitando il compare Dioniso (germanico sabino, quindi mio affine) a darci un'occhiata e giudicarne la compatibilità territoriale ☺

Manfricoli agli asparagi e salsicce

I manfricoli sono un classico piatto della tradizione narnese, simili alle tagliatelle ma più spessi, nascono dall'impasto di acqua e farina, senza usare l’uovo nell'impasto.

L’impasto così creato viene steso sulla classica “spianatora” (tavola di legno ricoperta di farina) e quindi si crea una sfoglia piuttosto erta, poi la sfoglia viene tagliata in strisce più piccole delle tagliatelle che vengono successivamente allungate ed arrotondate con le mani (da cui il nome manfrigoli: sfregati a mano…) quasi fino ad ottenere delle lunghe cordicine di pasta.

I manfricoli vengono cotti in acqua bollente salata ed estratti pochi minuti (2, 3) quando vengono a galla. Nel frattempo fare soffriggere una salsiccia in una padella con olio d’oliva. Quando è soffritta aggiungere gli asparagi e lasciarli cuocere nel soffritto, non lasciarli bruciare però, caso mai aggiungere un po’ d’acqua nella padella, in modo da lasciarli teneri. Condire i manfricoli con questa “salsa”, aggiungere caso mai un po’ di pepe e del pecorino umbro.

Questo è un classico piatto primaverile, adatto alla stagione degli asparagi.

Commenti

Moky in AZ ha detto…
Vivere la vita altrui (quella delle "celebrities", per di piu') via twitter... secondo me, sei sprecato cosi'.
Secondo me ti meriti di vivere la tua vita in pieno, non in sordina, nascosto dietro l'Iphone.
Mi piace molto di piu' leggere il tuo articolo sul blog umbro, dove scopro che il Fabio che ho conosciuto attraverso il blog e' ancora vivo e scalciante, invece di essere seduto su un divano a clicchettare in modo asettico di cose che, per quanto attraenti, sono tanto reali quanto Babbo Natale.

Scusa, ma a me manca il Fabio del blog. :)
Curly ha detto…
Passo per un salutinooooo!!!!
Baol ha detto…
Ce la puoi fare a smettere con facebook bro!
dioniso ha detto…
Devono essere 'na delizia 'sti manfricoli. Da noi la cosa più simile sono i "cellei", ma sono più spessi.
Lucia ha detto…
Anch'io ultimamente mi sono sentita un po' "svuotata" e mi sono avvicinata a Twitter ma è tutto così incalzante che ad un certo punto lo chiudo.
Lady Cocca ha detto…
Ma ti spiace se prendo nota della ricetta? :)
fabio r. ha detto…
@Moky: grazie per la fiducia ma - credimi - sono in una zona molto grigia io, il riflesso di qcs è già molto..!
@daisy: ciaooooo
@baoal: lo so che è dura, ma ci stiamo lavorando bro!
@dioniso: lo immaginavo vecchio sabino..
@lucia: incalzante è la parola d'ordine in effetti!
@ladycocca: ma ci mancherebbe!! con piacere!
Baol ha detto…
Dai bro! Dai!
Prisma ha detto…
Mamma che buoni!!!
Interessante il blog sull'Umbria e la tua partecipazione al progetto! Vorrà dire che ci farai da guida turistica a noi amici bloggers quando verremo dalle tue parti :)

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