Pizza, mandolino e fettuccine: alcune riflessioni sugli stereotipi culinari italiani negli USA

Chiunque abbia un minimo di familiarità con la cultura pop made in USA, che sia quella del cinema, musicale o della TV, si sarà sicuramente imbattuto nei classici stereotipi  italiani, così come sono veicolati dalla cultura mainstream in  America. 


A partire dalla saga del Padrino, passando per I Sopranos,  fino agli italoamericani di Jersey Shore, i nostri "parenti" acquisiti  non fanno sempre una bella figura in Tv (contrariamente a ciò che invece avviene nella realtà, dove non mancano le eccellenze...), ed i loro atteggiamenti, il loro look e persino il cibo che mangiano si sono ormai "annacquati" nella salsa americana.

Dal punto di vista gastronomico, malgrado la fama dei nostri chef in campo mondiale, sopravvivono infatti dei  cliché duri a morire, e propio di quelli vorrei parlare brevemente qui.

Molti di noi hanno sicuramente presente lo stereotipo "Italiota" del piatto tricolore per eccellenza in America, per averlo provato dal vivo,  oppure incrociato nelle nostre esperienze cinematografiche; mi riferisco al classico piatto di spaghetti con ragù e polpette!



Molti connazionali se lo vedono rifilare nei ristorantini di Little Italy a New York, o sulle spiagge di Malibù, e sempre con l'allettante nome ben in vista: "The original Italian Pasta with meatballs".  Chiunque (in Italia ma anche negli USA) abbia un minimo di cultura gastronomica si chiederà da dove nasce questo "mito" italiano, visto che di un  piatto simile da noi non c'è assolutamente traccia!  

Le origini del mito - in questo caso - sono però americanissime: sembra infatti che  il piatto fosse il frutto della creatività delle donne Italiane emigrate negli States agli inizi del ' 900; visto che i pomodori americani per preparare il classico sugo erano decisamente acquosi, le donne furono obbligate ad aggiungervi il concentrato, magari esagerando con le erbe aromatiche per insaporire la salsa ed arricchirlo con le polpette di quella carne che in America abbondava, mentre nell'Italia d'inizio secolo era un lusso per pochi ....
Ecco spiegato l'arcano!

Un altro mito italiano "made in USA" è legato alle celebri  “Fettuccine Alfredo”, che secondo gli Americani sono il tipico piatto di pasta italiano, tanto da riproporne la salsa anche in versione industriale, ma solo negli Stati Uniti !  



In questo caso però ci troviamo di fronte ad una sorta di "amplificazione" di una tradizione italiana, nel senso che le Fettuccine Alfredo (fettuccine al burro con panna e parmigiano) nascono veramente in Italia, e secondo la tradizione a Roma, all'interno del ristorante di Alfredo di Lelio, originariamente in via della Scrofa (ma oggi in Piazza augusto Imperatore), dove, nel 1914 il titolare Alfredo le creò per accontentare la moglie incinta, ma poi iniziò a servirle anche ai turisti curiosi - in gran parte Americani - che col tempo se ne innamorarono portando la ricetta negli States, dove divenne immediatamente un successo..

Un ultimo esempio di manipolazione della cultura alimentare italiana (ma ce ne sarebbero centinaia, qui ci limitiamo per mancanza di tempo...) è quello legato ad un "misunderstanding" linguistico a proposito di pizza: aldilà del fatto che ormai gli Americani sono convinti che la Pizza sia nata proprio a New York, grazie ai pizzaioli locali (e lasciamoglielo credere...) e che il top della tipica pizza italiana sia quella con l'ananas (sic!), il disguido nasce dalla parola pepperoni, laddove gli Americani intendono il salame piccante, mentre a noi la parola suona più simile alla verdura...



Il termine italiano peperone in inglese è infatti (sweet) pepper, ma con il tempo il peperoncino (chili pepper) ha contagiato i salumi e quindi oggi per gli amici Yankees la "pepperoni pizza" equivale alla nostra pizza alla diavola!

Questi sono solo alcuni esempi del difficile/affascinante rapporto tra cucina made in USA e cucina italiana, comunque possiamo essere sicuri di un fatto: che sia Little Italy o Portici, la tradizione italiana a tavola è sempre vincente, in un modo o nell'altro.



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