Fango

Fango ovunque. C'è chi lo trova in strada, nelle frane (e non raccontiamoci che sono improvvise..) che sembrano un estremo pianto della madre terra contro la violenza dell'uomo abusivo.
C'è chi lo subisce, inerme, isolato dal mondo e prova a combatterlo con le mani nude, mentre altri guardano ed assicurano che "non mancherà il nostro supporto". Ma si rimane vaghi sul come ed il quando..
C'è chi lo chiama a squarciagola, perché se lo sente addosso, dopo averlo cavalcato, e forse ora ha paura che quell'ondata di fango, scosso dalle risate dei delinquenti sulle macerie calde, lo sommerga.
Il fango parla dallo schermo dei TG, sputato in faccia alla realtà dei fatti, chè tanto chi urla non si dà pena dei fatti..
Il fango fa la sua apparizione in TV, in prima serata, cade dalle dita grondanti di ipocrisia di un popolo lobotomizzato, che una volta cercava di assassinare il re ed ora lo richiama dall'esilio per un estremo inchino servile...

Proprio in questi momenti, in giorni fangosi come questi, in un paese ricoperto dall'acqua scura e fangosa dei peccatori impenitenti che sguazzano nella melma putrida, sono un po' più sollevato dal fatto che persone care ed intelligenti non ci siano più. Almeno a Faber è stato risparmiato lo strazio di questa fangosa apocalisse lenta.
Auguri Faber.

Commenti

Ombudsman ha detto…
Con tanta melma anche in mancanza di pioggia, ormai ci siamo abituati al fango.
digito ergo sum ha detto…
fabio, che dire? come non condividere? tutto, proprio tutto quello che scrivi.
Simona Ferlini ha detto…
è un'interminabile domenica delle salme
Simona Ferlini ha detto…
è un'interminabile domenica delle salme
Simona Ferlini ha detto…
è un'interminabile domenica delle salme
Baol ha detto…
Nera che porta via...
Esse ha detto…
Io invece mi sento molto dispiaciuta del fatto che "quelle" persone non ci siano piu'. Sarebbero state uno stimolo, forse.

E m'imbarazzo anche di quella parte vigliacca che mi tiene qui, dall'altra parte del mondo a difendere un paese che va a puttane.
amatamari© ha detto…
Ascoltando domenica sera Cristiano cantare e suonare "Amico fragile" mi sono commossa per quello che il grande De Andre' ci ha lasciato e che è sempre e ancora così vivo.
Grazie per il tuo post.
Camu ha detto…
Troppo lontani da questi giorni coloro che conoscevano l'odore della terra, delle tradizioni, delle radici familiari, dell'amicizia con gli ultimi della terra; meglio osannare l'erede di una famiglia di tamarri attraverso magari il più asservito dei tg delle reti che manteniamo noi!!!!
stellastale ha detto…
mi è venuto in mente fango di ammaniti... lo hai mai letto?
Fango oramai anche sulle parole di verità. Parole sempre più inascoltate.
fabio r. ha detto…
@ombudsman: già.. noi il fango ce lo becchiamo pure ad agosto!
@digito: grazie, condividiamo va, tanto di via d'uscita qui..
@ipazia: fosse solo domenica!
@desa: :-(
@baol: ma almeno porta via tutto, qui riemergono cose!
@serena: ma quale vigliacca? non sai come ti ammiro/invidio invece!
@amatamari: bella vero? è piaciuta anche a me. grazie a te.
@camu: e quanti eredi hanno poi i tamarri!
@stellastale: no, non l'ho letto, ma rimedierò!
@daniele: il fango ci è entrato nelle orecchie Dichter, altroché!
mod ha detto…
il fango soffoca la parola della gente di buona volontà.
che si dovrebbe aiutarsi a vicenda a galeggiare sopra sta onda di fango.
aiutarsi a respirare.
aiutarsi a non morire dentro.

love, mod-still-mad-but-back
Elisen ha detto…
il problema è che dal fango rinasce anche poco o niente..
auguri per i 70 anni di fabrizio
Prisma ha detto…
E' dura continuare a respirare, mentre il fango ci sommerge, giorno dopo giorno. E come dici spesso anche tu, fa rabbrividire pensare che mentre Persone come De Andrè, Gaber, Rino Gaetano ed altri ci abbiano lasciato troppo presto, continuino a prosperare personaggi come Andreotti & Co... Questo paese sta cadendo a pezzi, ormai non più soltanto metaforicamente.

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