Siamo ospiti di questo pianeta
Oggi 5 Giugno è la giornata che l'ONU dedica all'ambeinte: World environment Day.
Non ci farebbe male pensare, ogni tanto, alla nostra situazione di "passeggeri" temporanei su questo povero pianeta, siamo semplici, minuscole particelle di carbonio destinate a tornare cenere e nutrimento per i vermi e quindi per altri animali, malgrado la nostra voce grossa....
Da sempre mi è cara la celebre profezia del popolo Creek, ed oggi, per celebrare questa giornata, vorrei ricordarla anche qui:
“Solo quando l’ultimo fiume sarà prosciugato
quando l’ultimo albero sarà abbattuto
quando l’ultimo animale sarà ucciso
solo allora capirete che il denaro non si mangia.”
Commenti
A presto!! :-)
Purtroppo, temo che quando ci accorgeremo di quanto abbiamo reso inospitale per l'umanità questo pianeta, sarà impossibile tornare indietro, forse perfino troppo tardi per la nostra stessa sopravvivenza.
E ci penso quando spengo il motore dell'auto se sono in coda, spengo il cellulare quando sono dal medico...
Ma sembra che siamo rimasti in pochi a pensare a queste cose.
Munari ha detto che "pensare confonde le idee".
Beh, io penso ci sia chi le ha confuse ANCHE senza pensare.
Povera Italia e povera Terra...
Ciao Fabio,
Lara
Bisogna pensare che la terra non è nostra.... siamo ospiti, pertanto la dobbiamo trattare con rispetto.
un abbraccio, a presto