Auguri Bardo !
Il 26 Aprile 1564 il registro parrocchiale della Holy Trinity Church di Stratford registra il battesimo di Gullielmus filius Johannes Shakspere e visto che solitamente il battesimo avviene pochi giorni dopo la nascita, considerato il fatto che il 23 Aprile è anche dedicato a San Giorgio, Patrono d'Inghilterra, tradizionalmente il 23 Aprile è considerato il giorno natale di William Shakespeare.
Allora: buon Compleanno Cigno di Stratford! Grazie per aver contribuito - in molti sensi - a ciò che sono oggi, nel bene e nel male.
All the world's a stage,
And all the men and women merely
players:
They have their exits and their
entrances;
And one man in his time plays many
parts,
His acts being seven ages. At first
the infant,
Mewling and puking in the nurse's
arms.
And then the whining school-boy,
with his satchel
And shining morning face, creeping
like snail
Unwillingly to school. And then the
lover,
Sighing like furnace, with a woeful
ballad
Made to his mistress' eyebrow. Then
a soldier,
Full of strange oaths and bearded
like the pard,
Jealous in honour, sudden and quick
in quarrel,
Seeking the bubble reputation
Even in the cannon's mouth. And then
the justice,
In fair round belly with good capon
lined,
With eyes severe and beard of formal
cut,
Full of wise saws and modern
instances;
And so he plays his part. The sixth
age shifts
Into the lean and slipper'd
pantaloon,
With spectacles on nose and pouch on
side,
His youthful hose, well saved, a
world too wide
For his shrunk shank; and his big
manly voice,
Turning again toward childish
treble, pipes
And whistles in his sound. Last
scene of all,
That ends this strange eventful
history,
Is second childishness and mere
oblivion,
Sans teeth, sans eyes, sans taste,
sans everything.
(As You like it)
"Tutto
il mondo è un
palcoscenico,
e uomini e donne, tutti, sono attori;
hanno
proprie uscite e proprie entrate; nella vita
un uomo
interpreta più parti, ché gli atti
sono le
sette età. Primo, il bambino sbava
e piange in
braccio alla nutrice, poi lo scolaro,
piagnucoloso,
con la sua cartella
e il volto
infreddolito dal mattino,
che si
trascina svogliato, come una lumaca,
verso la
scuola; e poi l'amante: sospira
come una
fornace la ballata triste
composta per
il sopracciglio dell'amata; e poi
il soldato,
pieno di strampalate imprecazioni,
baffuto come
un gattopardo, geloso dell'onore,
impulsivo e
pronto al litigio, sempre alla ricerca,
anche nella
bocca del cannone, d'una reputazione
da quattro
soldi; e poi il giudice, pancia rotonda,
piena di bei
capponi, occhio severo, e rasatura
a dovere,
saggio acume, pedanteria aggiornata,
recita la
sua parte; la sesta età ti trasforma
in un debole
pantalone in ciabatte,
le lenti al
naso ed una borsa al fianco,
calzoni d'un
tempo ancora conservati,
un mondo, un
mondo troppo largo per le sue gambe rinsecchite,
e la voce,
da maschio, di nuovo ridotta
al falsetto
infantile: striduli fischi
dal suono
incrinato; l'ultima scena, infine,
a
conclusione di questa varia strana storia,
è una
seconda infanzia, puro oblio,
senza denti,
occhi, gusto, senza niente."
(Come vi piace)
Commenti
:D