Goodnight, you moonlight ladies

Dopo le tante, belle, commoventi reazioni al post precedente, volevo trovare un modo adatto per ringraziare tutti ancora una volta, per avermi fatto passare una notte particolare, in cui i sogni hanno (anche se solo per una volta) pareggiato i conti con i tanti rimpianti di una vita...


Ho passato una giornata particolare, con tanti pensieri nella testa e qualche nota nel cuore, allora ho pensato di regalarvi (regalarmi) una ninna nanna particolare, e lo spunto me lo da' una delle amiche blogger più lontane (solo geograficamente) che parla proprio di uno dei miei musicisti preferiti: Moky.


Lui è James Taylor, forse la più bella voce della west coast, e la canzone è Sweet Baby James.


Sapete, per chi - come il sottoscritto - ha sempre pasteggiato a birra e musica, strimpellando le 6 corde, magari con la speranza di diventare una star, ci sono alcuni brani che, a sentirli anche solo la prima volta, uno pensa: "l'avessi scritto io!".

Ecco questa è il mio caso. Questa è La Canzone che avrei voluto scrivere...


Questo lo splendido testo:


There is a young cowboy he lives on the range / His horse and his cattle are his only companions / He works in the saddle and he sleeps in the canyons / Waiting for summer, his pastures to change / And as the moon rises he sits by his fire / Thinking about women and glasses of beer / And closing his eyes as the doggies retire / He sings out a song which is soft but its clear /As if maybe someone could hear


Goodnight you moonlight ladies /Rockabye sweet baby james / Deep greens and blues are the colors I choose / Wont you let me go down in my dreams / And rockabye sweet baby james


Now the first of december was covered with snow / And so was the turnpike from stockbridge to boston / Lord, the berkshires seemed dream-like on account of that frosting / With ten miles behind me and ten thousand more to go / Theres a song that they sing when they take to the highway / A song that they sing when they take to the sea / A song that they sing of their home in the sky / Maybe you can believe it if it helps you to sleep /But singing works just fine for me...


Ora potete anche smettere di leggere, cliccate sul video, alzate il volume delle casse (o cuffie), socchiudete gli occhi e lasciatevi trasportare dalle note nella prateria, accanto ai cavalli, con un cucciolo vicino al fuoco....


Grazie



Commenti

Ho letto solo ora il tuo post precedente. Davvero emozionante. Sei una persona davvero sensibile.

La canzone.... lascio questo commento e l'ascolto.

Ciao Fabio.
Daniele il Rockdichter
Lady Cocca ha detto…
semplicemente splendida.. :)
Anna Maria ha detto…
Grazie per questa canzone, l' ho abbinata all' ascolto di Fire and rain, penso che ascolterò altre sue canzoni.

Buonanotte :)
marge ha detto…
Con la musica di J. Taylor io ho sempre sognato un viaggio negli USA coast to coast....grazie per la ninna nanna così particolare di stasera!!!!
digito ergo sum ha detto…
a me, quelli che arrivati ad 80 anni dicono di non avere rimpianti, fan sempre venire in mente gente che la vita non l'hanno vissuta affato.

avere rimpianti, per quanto costi in termini di "io", è il barometro delle occasioni generate. perse, già, ma generate.

ti abbraccio
NADIA ha detto…
hola ho letto il post solo ora, è bellissimo Livia sarebbe stata felice di avere un fratello come te!!!!
un pensiero a chi non c'è più.....
un abbraccio forte a te!!!!
Silvia ha detto…
Non la conoscevo. E' una canzone BELLISSIMA. Grazie!

;-)
Luk75 ha detto…
si, molto interessante...
luca da: http://stopdrug.wordpress.com/
Irene ha detto…
Letto, pensato, alzato il volume, ascoltato, apprezzato, riascoltato, riapprezzato... grazie ancora! ciao ciao
fabio r. ha detto…
sono felice che il buon vecchio james abbia conquistato qualche altro ascoltatore...se lo merita!
garzie di nuovo a tutti...
desaparecida ha detto…
scorso fine settimana trascorso con lui, j.browne e n.youg....

un bacio!

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