She walks in beauty
Avete presente quelle persone (xx oppure xy, de gustibus ) che sembrano illuminare la scena di luce propria?
Umani che lasciano inspiegabilmente una sorta di "aura" quando passano davanti a noi, mammiferi che camminando danno l'impressione di galleggiare sulla strada ?
Beh, ultimamente ho avuto il piacere (il privilegio?) di osservare un esemplare femminile di tale specie, e la prima cosa che mi è venuta in mente, mentre un po' accecato dalla visione ero lì inebetito, è stato l'incipit di una poesia.
L'ho riletta in questi giorni, e sono assolutamente sicuro che Byron l'abbia scritta per lei (altro che cugina, amante ecc... tutte balle! e non ditemi che cronologicamente non si può! non ci credo!!) allora ho deciso di metterla qui, nel mio spazio mnemonico virtuale. Chè un po' di sana poesia non fa mai male.
She walks in beauty, like the night
Of cloudless climes and starry skies;
And all that's best of dark and bright
Meet in her aspect and her eyes:
Thus mellow'd to that tender light
Which heaven to gaudy day denies.
One shade the more, one ray the less,
Had half impair'd the nameless grace
Which waves in every raven tress,
Or softly lightens o'er her face;
Where thoughts serenely sweet express
How pure, how dear their dwelling place.
And on that cheek, and o'er that brow,
So soft, so calm, yet eloquent,
The smiles that win, the tints that glow,
But tell of days in goodness spent,
A mind at peace with all below,
A heart whose love is innocent!
(umilmente, dalla distanza dedicato a S)
Umani che lasciano inspiegabilmente una sorta di "aura" quando passano davanti a noi, mammiferi che camminando danno l'impressione di galleggiare sulla strada ?
Beh, ultimamente ho avuto il piacere (il privilegio?) di osservare un esemplare femminile di tale specie, e la prima cosa che mi è venuta in mente, mentre un po' accecato dalla visione ero lì inebetito, è stato l'incipit di una poesia.
L'ho riletta in questi giorni, e sono assolutamente sicuro che Byron l'abbia scritta per lei (altro che cugina, amante ecc... tutte balle! e non ditemi che cronologicamente non si può! non ci credo!!) allora ho deciso di metterla qui, nel mio spazio mnemonico virtuale. Chè un po' di sana poesia non fa mai male.
She walks in beauty, like the night
Of cloudless climes and starry skies;
And all that's best of dark and bright
Meet in her aspect and her eyes:
Thus mellow'd to that tender light
Which heaven to gaudy day denies.
One shade the more, one ray the less,
Had half impair'd the nameless grace
Which waves in every raven tress,
Or softly lightens o'er her face;
Where thoughts serenely sweet express
How pure, how dear their dwelling place.
And on that cheek, and o'er that brow,
So soft, so calm, yet eloquent,
The smiles that win, the tints that glow,
But tell of days in goodness spent,
A mind at peace with all below,
A heart whose love is innocent!
(umilmente, dalla distanza dedicato a S)
Commenti
Grazie ugualmente, cerherò la traduzione in italiano.
Un caro saluto!
Lara
Un bacio.
Ciao Fabio
Daniele il Rockdichter
Saluti
Adoro Byron da buona anglofona e questa poesia è stupenda. Chi non capisce l'inglese può sempre trovare la traduzione, usando il titolo, no?
Bacini
@prisma: eh eh..Byron era uno "giusto" !
@Lara e Maria: ma la lingua poetica è bella anche solo leggerla, senza comprenderla del tutto.. poi la traduzione c'è nel web..
@Giulia: sì!
@Daniele: beh, un tuo compare, da colleghi puoi ben dirlo!
@dioniso e Desa: magara!!!!!!! è solo sublimazione dell'estetica!
@Koala: un masterpiece senza dubbio...
Buona domenica.