Oh beh, insomma, capisco un cauto ottimismo (leggi: meglio non alzar troppo la testa ché altrimenti arriva meglio la prossima bastonata), ma i sensi di colpa, no, quelli no!!! Goditi i tuoi trionfi e fregatene!
In una striscia di Andy e Flo di tanti anni fa sulla Settimana Enigmistica ricordo una battuta fulminante della moglie inglese che non ne può più del marito scansafatiche ed ha preparato la valigia per andarsene di casa: " No, non me ne vado per pura e semplice curiosità, voglio proprio vedere cosa può accadere di peggio domani". In questo caso il pessimismo si vestiva di umorismo, la rabbia lasciava il campo alla curiosità e la donna con la sua scelta si dimostrava ottimista alla fin fine. Charlie non riesce a godere neppure di una vittoria tanto è disabituato a simili emozioni. Un vero peccato! Guardarsi le spalle va bene ma la cautela eccessiva non ti consente di apprezzare più nulla anzi ti fa perdere anche le occasioni migliori per vincere. Il senso di colpa poi è molto calvinista, troppo! Ci sono pazienti che quando guariscono quasi ci restano male e non vogliono ammettere di stare meglio, abituati come erano ad essere coccolati, accuditi, con una forma mentis viziata dalla malattia. Certo dipende dalla malattia chiaramente! Il marito di una paziente morta di AIDS ha eseguito il test per due anni consecutivi prima di essere cacciato via con le buone maniere dai medici, esasperati dal suo terrore. Esserle sopravvissuto evidentemente per lui era troppo da accettare e quasi era dispiaciuto di essere sieronegativo. Non voleva crederci, sembra pazzesco ma è stato un tormento convincerlo. La sindrome dei sopravissuti....ecco che cosa mi ha ricordato la vignetta splendida che hai pubblicato!
... Rerun tradotto "ripresa"... secondo me e' sbagliato, perche' i reruns sono la "ripetizione" di trasmissioni televisive, come succede in estate ad esempio.
Ma dubbi di traduzione a parte, io difficilmente mi sento male o ho sensi di colpa quando "vinco"... forse alla mia eta', ho ricevuto tante batoste che le "vittorie" me le godo per bene.
E' vero succede anche a me, tanto che sono giunta a pensare che il pessimismo sia il carburante che ci fa andare avanti...anche se continuo a credere che vivere da ebeti ottimisti sia di gran lunga più soddisfacente.
Commenti
Condannati ad essere ansiosi, agitati SEMPRE, uffa!
:-)
anch'io mi sento cosi' comunque...
Goditi i tuoi trionfi e fregatene!
Ma dubbi di traduzione a parte, io difficilmente mi sento male o ho sensi di colpa quando "vinco"... forse alla mia eta', ho ricevuto tante batoste che le "vittorie" me le godo per bene.
L'ansia è una malattia ed io ne sono malato terminale...
Daniele il Rockdichter
;-)