Paura dell'ottimismo

E' che quando le cose sembrano iniziare a girare bene, beh, io mi sento un po' così...
(clicca sull'immagine per ingrandire)

Commenti

Bastian Cuntrari ha detto…
Anch'io Prof!!! Ma siamo scemi?
Greis ha detto…
Eh..anche io..
Condannati ad essere ansiosi, agitati SEMPRE, uffa!
rom ha detto…
Titolo ottimista...
:-)
Curly ha detto…
Forse per scaramanzia... forse per non rimanere delusi... si ha sempre un po' paura dell'ottimismo... :-D
nonsisamai ha detto…
meraviglioso charlie brown!
anch'io mi sento cosi' comunque...
Ornella ha detto…
Porca miseria, ma è così anche per me! :)
maria rosaria ha detto…
e non solo. io certe volte dubito anche di aver vinto.
ziamaina ha detto…
Oh beh, insomma, capisco un cauto ottimismo (leggi: meglio non alzar troppo la testa ché altrimenti arriva meglio la prossima bastonata), ma i sensi di colpa, no, quelli no!!!
Goditi i tuoi trionfi e fregatene!
tiziana ha detto…
In una striscia di Andy e Flo di tanti anni fa sulla Settimana Enigmistica ricordo una battuta fulminante della moglie inglese che non ne può più del marito scansafatiche ed ha preparato la valigia per andarsene di casa: " No, non me ne vado per pura e semplice curiosità, voglio proprio vedere cosa può accadere di peggio domani". In questo caso il pessimismo si vestiva di umorismo, la rabbia lasciava il campo alla curiosità e la donna con la sua scelta si dimostrava ottimista alla fin fine. Charlie non riesce a godere neppure di una vittoria tanto è disabituato a simili emozioni. Un vero peccato! Guardarsi le spalle va bene ma la cautela eccessiva non ti consente di apprezzare più nulla anzi ti fa perdere anche le occasioni migliori per vincere. Il senso di colpa poi è molto calvinista, troppo! Ci sono pazienti che quando guariscono quasi ci restano male e non vogliono ammettere di stare meglio, abituati come erano ad essere coccolati, accuditi, con una forma mentis viziata dalla malattia. Certo dipende dalla malattia chiaramente! Il marito di una paziente morta di AIDS ha eseguito il test per due anni consecutivi prima di essere cacciato via con le buone maniere dai medici, esasperati dal suo terrore. Esserle sopravvissuto evidentemente per lui era troppo da accettare e quasi era dispiaciuto di essere sieronegativo. Non voleva crederci, sembra pazzesco ma è stato un tormento convincerlo. La sindrome dei sopravissuti....ecco che cosa mi ha ricordato la vignetta splendida che hai pubblicato!
Moky in AZ ha detto…
... Rerun tradotto "ripresa"... secondo me e' sbagliato, perche' i reruns sono la "ripetizione" di trasmissioni televisive, come succede in estate ad esempio.

Ma dubbi di traduzione a parte, io difficilmente mi sento male o ho sensi di colpa quando "vinco"... forse alla mia eta', ho ricevuto tante batoste che le "vittorie" me le godo per bene.
marge ha detto…
Quelle "poche" volte che mi capita di essere felice ho paura solo a pensarlo!!
mara ha detto…
insomma è così umano non esser mai sazi di nulla.......
Baol ha detto…
Ti capisco bro, quanto ti capisco.

L'ansia è una malattia ed io ne sono malato terminale...
No dai lol se vinci goditela :-)))

Daniele il Rockdichter
Federica ha detto…
mi sa che sei anche tu del club di quelli che si fanno tanti problemi per tutto! :) mi ci riconosco!
Prisma ha detto…
Geniale questa strip! Inutile dire che spesso faccio come Charlie Brown...
fabio r. ha detto…
@tutti: noto con piacere che siano tutti una bella manica di ottimisti eh? tipo Tonino Guerra all'Unieuro! bene...
;-)
Lara ha detto…
Impagabile Charlie Brown!
Tintarella di... Luna ha detto…
E' vero succede anche a me, tanto che sono giunta a pensare che il pessimismo sia il carburante che ci fa andare avanti...anche se continuo a credere che vivere da ebeti ottimisti sia di gran lunga più soddisfacente.
Elisen ha detto…
c'è della profondità!

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