a me gli haiku intrigano da sempre. Li ho scoperti di traverso tramite il mio Brecht, poi di tanto in tanto passo in qualche fase "nipponica" e mi ritrovo ad ascolate Sakamoto, bere thè al gelsomino e pensare agli haiku. Forse questa è una di quelle fasi, è un momento di distacco zen dalla frenesia...
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ciao
La belleza della poesia spontanea che soltanto possono ottenere gli orientali.
Ciao!