April is the cruellest month

April is the cruellest month, breeding

Lilacs out of the dead land, mixing

Memory and desire, stirring

Dull roots with spring rain.

Winter kept us warm, covering

Earth in forgetful snow, feeding

A little life with dried tubers.

Summer surprised us, coming over the Starnbergersee

With a shower of rain; we stopped in the colonnade,

And went on in sunlight, into the Hofgarten,

And drank coffee, and talked for an hour.

Bin gar keine Russin, stamm' aus Litauen, echt deutsch.

And when we were children, staying at the archduke's,

My cousin's, he took me out on a sled,

And I was frightened. He said, Marie,

Marie, hold on tight. And down we went.

In the mountains, there you feel free.

I read, much of the night, and go south in the winter.

(The waste Land - T.S. Eliot)

Incidentalmente una delle mie poesie preferite..

Commenti

Marco ha detto…
l'ho conosciuta neanche una settimana fa! grazie a una ragazza che si sta per diplomare al liceo linguistico :-)
Lara ha detto…
Indiscutibilmente una delle poesie più belle!Ciao Fabio :)
Lara
Curly ha detto…
Incidentalmente uno dei miei autori preferiti...
Baol ha detto…
Beh, ogni tanto anche febbraio ci mette del suo eh...
rom ha detto…
Protesto!
Voglio la traduzione.
Ma... è per caso una protesta anche la tua?
Neverland ha detto…
Una dell poesie che porto nel cuore dai tempi dell'Università. Ben Trovato!
Unknown ha detto…
a me, di tutto questo post, mi piace il tuo "incidentalmente". :D
Lara ha detto…
Ciao Fabio, ti auguro una Pasqua piena di Gioia!
Con affetto,
Lara
Ornella ha detto…
Auguroni di una serena Pasqua. Un bacione, ciao!
Lady Cocca ha detto…
Mi sono sempre ripromessa di leggerlo, ma alla fine me lo sono sempre perso per strada The Waste Land.. Mi hai fatto ritornare la voglia.. :)

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