Dove sembra che parli di Goethe, ma forse intendo altro...
E' uno dei romanzi più belli della storia, tout court.
Senza se né ma.
Non solo tra quelli d'amore. Anzi, se proprio vogliamo precisare la cosa, l'amore nelle affinità elettive di Goethe (die Wahlverwandschaften) è un elemento "secondario".
Più dell'amore potè l'alchimia, mi verrebbe quasi da dire, ovvero la chimica, la scienza a servizio di Eros (e di Tanatos), uno strumento intellettuale che vorrebbe spiegare l'inesplicabile, un'utopia del modernismo nascente...
Il termine è quindi stato adottato (passando dalla chimica alla letteratura) dal linguaggio comune a significare quell'immediata attrazione tra elementi, che rifugge le regole della società, del "vivere civile" e che spinge i 2 elementi a condividere passioni intellettuali o sentimentali, fregandosene allegramente delle regole precostituite (tema caro a Goethe già dai tempi del Werther).
A molti di noi (umani, troppo umani, direbbe Nietzsche) sarà successo di provare un'improvvisa affinità con qualcuno che a malapena conosciamo, uomo o donna, a livello sentimentale oppure intellettuale, una complicità istantanea, come in un colpo di fulmine, che non sempre (e non necesariamente) significa amore.
Un rapporto che può basarsi addirittura sull'assenza del soggetto, sulle sole tracce grafiche gettate dall'elemento affine nello stagno dei nostri pensieri, lette con voracità, tutto di un fiato.
Bene, questa sensazione di aver trovato un'anima affine, è un bel segnale e ci convince (mi convince oggi) che - citando John Donne - No man is an island, entire of itself...
p.s. Lo so, il post non è molto chiaro, e forse un giorno passerò qualche ora in più a descrivere il romanzo, ma il messaggio che volevo spedire è in viaggio. Chi ha occhi per leggere, testa per pensare e cuore per sentire lo saprà decrittare.
Senza se né ma.
Non solo tra quelli d'amore. Anzi, se proprio vogliamo precisare la cosa, l'amore nelle affinità elettive di Goethe (die Wahlverwandschaften) è un elemento "secondario".
Più dell'amore potè l'alchimia, mi verrebbe quasi da dire, ovvero la chimica, la scienza a servizio di Eros (e di Tanatos), uno strumento intellettuale che vorrebbe spiegare l'inesplicabile, un'utopia del modernismo nascente...
Il termine è quindi stato adottato (passando dalla chimica alla letteratura) dal linguaggio comune a significare quell'immediata attrazione tra elementi, che rifugge le regole della società, del "vivere civile" e che spinge i 2 elementi a condividere passioni intellettuali o sentimentali, fregandosene allegramente delle regole precostituite (tema caro a Goethe già dai tempi del Werther).
A molti di noi (umani, troppo umani, direbbe Nietzsche) sarà successo di provare un'improvvisa affinità con qualcuno che a malapena conosciamo, uomo o donna, a livello sentimentale oppure intellettuale, una complicità istantanea, come in un colpo di fulmine, che non sempre (e non necesariamente) significa amore.
Un rapporto che può basarsi addirittura sull'assenza del soggetto, sulle sole tracce grafiche gettate dall'elemento affine nello stagno dei nostri pensieri, lette con voracità, tutto di un fiato.
Bene, questa sensazione di aver trovato un'anima affine, è un bel segnale e ci convince (mi convince oggi) che - citando John Donne - No man is an island, entire of itself...
p.s. Lo so, il post non è molto chiaro, e forse un giorno passerò qualche ora in più a descrivere il romanzo, ma il messaggio che volevo spedire è in viaggio. Chi ha occhi per leggere, testa per pensare e cuore per sentire lo saprà decrittare.
Commenti
La sensazione di cui parli mi rende un po' pensierosa a volte ma è comunque piacevole...
Guten Abend! Bis bald!
Secondo te perderei molto leggendolo in italiano?
un caro saluto
dona
qlcosa...che come un'alchimia istantanea,da allora mi dà tanto!
Il libro nn lo leggo da un po'....
un abbraccio
Hai ragione, non è amore...
È un filo invisibile che lega le anime sparse nell'universo.
Il libro - e come te sbàji :D - non l'ho letto... Me tapina...
Ce la farò, prima o poi, a recuperare tutta 'sta cultura che me manca? :D
@Dioniso: te lo consiglio herzlich bacchus, io l'ho letto nelle 2 versioni, e non è male nemmeno in italiano..
@Dona: grazie per la visita ed il commento, certo che i gemelli sono un doppio specchio!!
@moky: Thanks darlin'
@desa:i libri basta averli letti anche una volta, poi ti restano dentro..
@inenarrabile: se avessi una risposta al tuo quesito allora sarei pronto a scriverci un tomo di 1000 pagine, altro che post! :-)
@stellastale: a chi lo dici!! ormai sono caduto così tante volte che ho una prosettiva della vita quasi da pavimento :-D
@museum: e leggilo d'estate allora no? che ce vò??
@irene: thanks!allora resto ottimista circa la chiarezza dei messaggi??
O<-<