Bellavista

Come spesso mi accade, sto facendo ordine nelle varie librerie di casa (leggi: buttare via / regalare / alienare libri che non mi leggo più da anni...) per guadagnare spazio vitale, e l'occhio cade su un vecchio volume a cui - coincidenza del caso - pensavo proprio qualche giorno fa' con il timore di averlo perso. Lo gnomo dei libri, evidentemente, mi ha sentito, e magicamente l'ha fatto riapparire tra una Divina Commedia ed un catalogo d'arte epressionista...
Il libro in questione è La Napoli di Bellavista, dell'Ing. Luciano De Crescenzo, un volume fotografico comprato attorno al 1977, un gioiello fotografico con straorinarie immagini B/N e molta genialità partenopea in forma di zibaldone.
Frasi lapidarie e spezzoni di conversazione rubati in strada, dialoghi "alla Bellavista", ovvero sazi di filosofia aristotelica in salsa Napoli, e tanta umanità, in un'epoca che oggi - vista l'attualità della Campania - sembra purtroppo distante anni luce...
Vista l'età mediamente bassa dei bloggers, suppongo che molti amici (anche per motivi geografici, non solo cronologici) non conoscano quest'opera, nè l'autore, o che ala massimo lo abbiano conosciuto quale "filosofo dilettante" per via delle sue lezioni semiserie.
Per la mia generazione De Crescenzo è invece intimamente legato alle trasmissioni di Renzo Arbore (Quelli della Notte in primis) ed al Rinascimento Partenopeo dei vari Troisi, Lello Arena ecc..
Vabbè, bando alle ciance: ecco un po' di sano spirito popolare da Partenope:
Concorrenza sleale
Riposa in pace
Do not disturb!

Commenti

Mat ha detto…
però ha avuto molta popolarità anche quando andava da maurizio costanzo, quando ancora faceva un po di televisione...prima di invitare vallette, idioti calzati e vestiti e comici dal dubbio valore..
Elisa ha detto…
Hallo du! Ich bin wieder da, aber nicht fuer lange Zeit!
La fotografia per me è una forma d'arte e le immagini che hai postato ne sono la prova. La ricerca di questi particolari, apparentementi senza senso, ma che suscitano una serie di reazioni e emozioni facendo viaggiare la mente!
Un mega Busserl e un abbraccio! A presto!
Anna Maria ha detto…
De Crescenzo (come Biagi, pace all' anima sua) mi stanno simpatici da quando ho letto due loro interviste da bambina ^^

Bellissime le foto :))
Irene ha detto…
Grazie di avermi fatto conoscere questo autore e poi le foto... fantastiche! Sai quanto amo leggere ma anche quanto l'immagine possa comunicare. Quando riordino le mie librerie invece è sempre una sofferenza perchè devo decidere quali libri mettere in uno scatolone prima di finire io fuori casa e usare uno scatolone per coperta. ciao ciao
María ha detto…
Riordinare le librerie è un piccolo viaggio nel tempo,rincontrarsi con vecchi libri e la possibilità di rileggere quelli che abbiamo conservato da molto tempo. Anche è uno shock di realtà il vedere che manca lo spazio, sopratutto per i prossimi libri che compreremmo. Il bibliofilo non ha cura ... ne spazio sufficiente per sua "malattia".

Un bacio hermano.
stellastale ha detto…
ma immagini come queste non appartengono solo al passato di napoli e della campania... quasi quasi vado in giro con la digitale e immortalo qualcosa da postare sul blog... ma non prometto nulla!!! baci
Allora siamo coetanei all'incirca Fabio :-)))
Irene ha detto…
Facendo un po' di conti, se Daniele si considera tuo coetaneo ed è del 1967, dalla foto del tuo loghetto sei un bambino da scuola elementare, dalle foto con il costume medioevale sembri un giovanottone sui 25 max 30... sto dando i numeri!!! VAdo a farmi una nuotata rilassante e conterò 20, 30, 40, 50 vasche pensando alla tua misteriosa età! ciao ciao
MARGY ha detto…
ma la tua libreria è tipo "la borsa di Mary Poppins"...esce di tutto da lì...
che bella!! ;)
fabio r. ha detto…
@mat: hai ragione...ma sai forse l'alzheimer..
@heidi: Gruess dich schoene! sulla foto hai pienamente ragione, molte foto dicono più di 1000 parole
@inennarrabile: bene, era anche un discreto scrittore prima del viagra..
@irene: prego! tu poi sei una lettroce vorace penso, quindi sotto coi libri! - per l'età: non te ne curare più di tanto: quella mentale è da 18enne (purtroppo?)
@maria: la vera tragedia infatti è la mancanza di spazio, per il tempo trovo sempre qualche ora...ma i libri trabordano ormai!
@stellastale: pensavo proprio a te quando ho rivisto le foto: chissà se non potrai catturare ancora oggi qualche immagine?
@rockpoeta: eh già...my old friend...
@Margy: bentornata scarafaggia!! l'hi incrociata mary poppins sui tetti britannici?
stellastale ha detto…
ci provo , ci provo
Moky in AZ ha detto…
Io che DeCrescenzo me lo ricordo benissimo (cosi' come Quelli della Notte), ti dico che questa e' la
parte" d'Italia che mi piace ancora e sempre, l'ingenuita' e la comicita' anche non cercata...
(allora io sono davvero una vecchierella... :)

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