Forse non tutti sanno che....
Prefazione: questo piccolo post autorale è frutto del fancazzismo domenical-pomeridiano, ed è chiaramente ispirato da Andrea ed il suo blog che - di quando in quando - indulge nella filosofia settimana-enigmisticheggiante.
Avrei potuto chiamarlo pure: Perchè si dice così? I nostri modi di dire ed il medioevo...
Allora: molte locuzioni moderne sono ancora - inconsciamente - legate al passato remoto della lingua, e/o a contesti esplicitamente datati, a cui, pur non essendoci più memoria, facciamo riferimento indiretto ogni volta che li usiamo.
Avrei potuto chiamarlo pure: Perchè si dice così? I nostri modi di dire ed il medioevo...
Allora: molte locuzioni moderne sono ancora - inconsciamente - legate al passato remoto della lingua, e/o a contesti esplicitamente datati, a cui, pur non essendoci più memoria, facciamo riferimento indiretto ogni volta che li usiamo.
Nel caso specifico voglio indicare l'etimologia (spesso sconosciuta ai più) di alcune espressioni comuni che si rifanno ad usi e locuzioni medievali (aridaje, diranno i miei piccoli lettori...), ma per chi fosse curioso e volesse scoprirene di più, rimando volentieri al link di wikipedia.
Ecco quindi un po' di di esempi:
- Un altro paio di maniche (significa: una cosa completamente differente): nel medioevo era in voga l'uso di cambiare le maniche - che erano cucite in modo da essere sostituite - in abiti particolarmente pregiati, spesso regalandole ai propri amanti come pegno d'amore. Il vestito appariva, quindi, sostanzialmente diverso dal precedente.
- Spezzare una lancia a favore di qualcuno (significa: dire o fare qualcosa in favore di qualcuno): prima di un torneo il cavaliere poteva "dichiarare" pubblicamente a chi avrebbe dedicato l'eventuale vittoria, correndo con il cavallo, lancia in resta, verso il muro dell'abitazione ove abitava la bella Dama, spezzando la propria lancia su tale muro, in segno di dedizione..
- Il bicchiere della staffa (significa: ultima bevuta prima di partire): come si deduce facilmente, era l'ultimo bicchiere offerto al cavaliere ospite, quando questo era già pronto a ripartire, col piede sulla staffa del cavallo.
- Salvarsi per il rotto della cuffia (significa: salvarsi all'ultimo momento, per un pelo): la cuffia era la parte terminale della cotta di maglia che indossavano i cavalieri medievali soto l'armatura, che copriva la testa. Era larga sotto il mento per lasciar respirare il cavaliere. Nel caso in cui la lancia colpisse al volto il cavaliere, poteva anche trapassare la cuffia, che si rompeva, e quindi il cavaliere (forse disarcionato) poteva salvarsi.
- fare la corte /corteggiare qualcuno: originariamante designava il luogo del corteggiamento, ovvero la Curtis medievale, poi corte d'amore, luogo interno nelle mura del castello feudale dove l'amante poteva cercare di concupire l'amata. Poi da luogo il significato transla in azione stessa dell'incontro amoroso
- andare a Canossa (significa: fare penitenza, umiliarsi pubblicamente): L'espressione deriva dal noto fatto storico con riferimento al fatto occorso a Canossa, nell'inverno del 1077 quando l'imperatore Enrico IV attese per tre giorni e tre notti, scalzo e vestito solo di un saio, prima di essere ricevuto e perdonato dal Papa Gregorio VII. Ma il conflitto tra i due era destinato a riaprirsi di lì a poco.
- Fare bancarotta (significa: fallire economicamente): deriva dall'usanza dei banchieri medievali (soprattutto a Firenze) di aprire banchi per cambiare o prestare soldi in strada. Tali banchi (simili a lunghi tavolini) venivano spezzati in tante parti dai soldati comunali nel caso in cui il banchiere non potesse risarcire o pagare quanto dovuto. Il banco rotto (bancarotta) era quindi sinonimo "visibile" di fallimento
- Sgamare qualcuno (significa: scoprire, svelare un segreto) è termine legato al mondo contadino: la "gama" è infatti la pellicina che copre il chicco di grano, quindi va tolta per scoprire i chicco, quindi rivelarlo, prima di essere portato al mulino.
- Finocchio (significa - volgarmente - omosessuale): contrariamente a quanto si pensa, il termine non è affatto "gaio" o allegro, tutt'altro. Esso è infatti legato all'uso terribile di bruciare sul rogo gli omosessuali nel medioevo (ed oltre..), buttando qualche seme di finocchio nella pira, affinchè dall'odore dolciastro il popolo astante e l'intera città comprendesse chi stava bruciando..
Questo uso è rimasto in spagnolo, dove si usano ancora oggi 2 punti interrogativi all'inizio (rovesciato) ed alla fine del paragrafo...
Ci avevate mai fatto caso?
Commenti
A proposito di ? quaestio, Sai che qualche anno fa sono andata in giro per Roma chiedendo ?quaeso, ubi est colosseum?' (armata di uno splendido e improbabile libretto trovato a Trastevere: corso di latino per americani, con fumetti e scene di vita quotidiana, moderna, obviously)!
Penny Lane
@ la donna cannone: accidenti, adoperare il latino per strada... la voglio provare anch'io, quest'esperienza! :-DDD
Non potrei nmai darVi delle informazioni sbagliate!! :-))))))))
non sapevo nulla di tutto ciò..soprattutto quella del " ? " !!
grande Maestro!! ;)
ps: e Grande anche Andrea ..per l'ispirazione!! :)
;-))
La trasmissione era:
Conversazioni sullo scrivere.
Non mi sono trovato d'accordo con lo scrittore.
Un post molto interessante.
Bacio.
Ciao Fabio!
Daniele il Rockdichter.
Peraltro, credo siano pochi anche quelli che conoscono l'origine della parola "ciao" che usiamo forse più di ogni altra...
blog veramente molto stimolante, l'ho aggiunto al mio blogroll
quali sarebbero i 20 dialetti? Sono molto curioso in materia (solo curioso in quanto sono un matematico).
Sto proprio pubblicando sul mio blog un ciclo dedicato al mio dialetto. Per ora ho pubblicato solo l'introduzione.
Brutto davvero il termine finocchio, però,..davvero brutto..
Un bacione professore!^______^
Come ricorda Riccardo Gavioso (grazie per la visita ed il link, approfitterò..) anche piccole parole che all'apparenza sono modernissime come CIAO (dall'uso - soprattutto veneziano- di salutare dicendo Schiavo> Sciao> ciao) hanno in verità una radice antica.. ed è interessante scoprirne le tracce.
A presto allora, per nuove, mirabolanti, scoperte
:-D
Me la rivendo con qualche bella intellettuale al mare appena posso ...
hehehe
ciaooooo
O<-<
FANTASTICO!
ADOOOORO la dannata lingua italiana, su alcune cose ho proprio fatto la faccia così :O
La storia della Q punto interrogativo è MERAVIGLIOSA.
Grazie!