Trakl, la Musica e Mirabell
Musik im Mirabell
Ein Brunnen singt. Die Wolken stehn
Im klaren Blau, die weißen, zarten.
Bedächtig stille Menschen gehn
Am Abend durch den alten Garten.
Der Ahnen Marmor ist ergraut.
Ein Vogelzug streift in die Weiten.
Ein Faun mit toten Augen schaut
Nach Schatten, die ins Dunkel gleiten.
Das Laub fällt rot vom alten Baum
Und kreist herein durchs offne Fenster.
Ein Feuerschein glüht auf im Raum
Und malet trübe Angstgespenster.
Ein weißer Fremdling tritt ins Haus.
Ein Hund stürzt durch verfallene Gänge.
Die Magd löscht eine Lampe aus,
Das Ohr hört nachts Sonatenklänge.
(Georg Trakl)
Musica a Mirabell
Canta una fontana. Ferme son le nuvole
Nel Blu chiaro, bianche, delicate.
Qualcuno prudente, in silenzio passa
Di sera nel vecchio giardino.
Il marmo degli avi è incanutito
Uno stormo di uccelli sfiora quasi l’azzurro
Un Fauno osserva con occhi morti
Le ombre, che nell’oscurità già scivolano.
Le foglie cadono, rosse dal vecchio albero
E volteggiano fin dentro la finestra aperta
Di una candela il barlume arde nella stanza
E dipinge torbidi, terribili spettri
Un bianco straniero entra nella casa
Un cane salta lungo diruti corridoi
La ragazza spegne una lampada
L’orecchio ascolta una Sonata notturna.
Traduzione ed adattamento a cura di Fabio Ronci
Ein Brunnen singt. Die Wolken stehn
Im klaren Blau, die weißen, zarten.
Bedächtig stille Menschen gehn
Am Abend durch den alten Garten.
Der Ahnen Marmor ist ergraut.
Ein Vogelzug streift in die Weiten.
Ein Faun mit toten Augen schaut
Nach Schatten, die ins Dunkel gleiten.
Das Laub fällt rot vom alten Baum
Und kreist herein durchs offne Fenster.
Ein Feuerschein glüht auf im Raum
Und malet trübe Angstgespenster.
Ein weißer Fremdling tritt ins Haus.
Ein Hund stürzt durch verfallene Gänge.
Die Magd löscht eine Lampe aus,
Das Ohr hört nachts Sonatenklänge.
(Georg Trakl)
Musica a Mirabell
Canta una fontana. Ferme son le nuvole
Nel Blu chiaro, bianche, delicate.
Qualcuno prudente, in silenzio passa
Di sera nel vecchio giardino.
Il marmo degli avi è incanutito
Uno stormo di uccelli sfiora quasi l’azzurro
Un Fauno osserva con occhi morti
Le ombre, che nell’oscurità già scivolano.
Le foglie cadono, rosse dal vecchio albero
E volteggiano fin dentro la finestra aperta
Di una candela il barlume arde nella stanza
E dipinge torbidi, terribili spettri
Un bianco straniero entra nella casa
Un cane salta lungo diruti corridoi
La ragazza spegne una lampada
L’orecchio ascolta una Sonata notturna.
Traduzione ed adattamento a cura di Fabio Ronci
Commenti
bel post,passa a trovarmi se ti va, spero di essere all'altezza.
Ciao
Yubal
Grazie di cuore
Daniele il Rockdichter