I'm lovin' it !
Da Repubblica on line:
Dimentica cellulare da McDonald's: moglie nuda sul web
Si era soltanto dimenticato il cellulare da McDonald's; e tutto doveva concludersi qualche ora più tardi, una volta recuperato il telefonino. Peccato che quel cellulare contenesse le foto della moglie nuda. E così, quando quelle immagini sono finite sul web, una coppia statunitense ha deciso di far causa alla catena di fast food statunitense.
Philip Sherman era stato rassicurato dallo staff di McDonald's che il cellulare sarebbe stato spento e messo al sicuro in attesa che lui lo ricuperasse. E invece qualcuno ha passato al setaccio la memoria del telefono, l'indirizzario, i messaggi di testo, e poi ha messo on-line le foto di Tina, la moglie.
Non solo: insieme alle immagini quel dipendente poco rispettoso della privacy altrui ha aggiunto anche il logo di McDonald's, il suo slogan ('I'm lovin it') e un sottotitolo sulla signora Sherman, che la descriveva "calda come un caffè di McDonald's". E poichè, insieme alle foto c'erano nome, indirizzo e numero di telefono di Tina, i malcapitati protagonisti sono stati sommersi da una marea di lettere, telefonate e email che chiedevano appuntamenti o contatti con la signora. Tanto che sono stati costretti a cambiare casa.
Adesso gli Sherman sono passati al contrattacco: hanno fatto causa alla McDonald's chiedendo 3 milioni di dollari (quasi 2,4 milioni di euro) per lo stress emotivo, l'imbarazzo e le conseguenze negative sulla loro immagine. La coppia sostiene pure di aver avuto spese indesiderate e vuole indietro i soldi del trasloco.
P.S. forse però il tutto è solo una bufala (Hoax) ben organizzata.....
Dimentica cellulare da McDonald's: moglie nuda sul web
Si era soltanto dimenticato il cellulare da McDonald's; e tutto doveva concludersi qualche ora più tardi, una volta recuperato il telefonino. Peccato che quel cellulare contenesse le foto della moglie nuda. E così, quando quelle immagini sono finite sul web, una coppia statunitense ha deciso di far causa alla catena di fast food statunitense.
Philip Sherman era stato rassicurato dallo staff di McDonald's che il cellulare sarebbe stato spento e messo al sicuro in attesa che lui lo ricuperasse. E invece qualcuno ha passato al setaccio la memoria del telefono, l'indirizzario, i messaggi di testo, e poi ha messo on-line le foto di Tina, la moglie.
Non solo: insieme alle immagini quel dipendente poco rispettoso della privacy altrui ha aggiunto anche il logo di McDonald's, il suo slogan ('I'm lovin it') e un sottotitolo sulla signora Sherman, che la descriveva "calda come un caffè di McDonald's". E poichè, insieme alle foto c'erano nome, indirizzo e numero di telefono di Tina, i malcapitati protagonisti sono stati sommersi da una marea di lettere, telefonate e email che chiedevano appuntamenti o contatti con la signora. Tanto che sono stati costretti a cambiare casa.
Adesso gli Sherman sono passati al contrattacco: hanno fatto causa alla McDonald's chiedendo 3 milioni di dollari (quasi 2,4 milioni di euro) per lo stress emotivo, l'imbarazzo e le conseguenze negative sulla loro immagine. La coppia sostiene pure di aver avuto spese indesiderate e vuole indietro i soldi del trasloco.
P.S. forse però il tutto è solo una bufala (Hoax) ben organizzata.....
Commenti
Un saluto.
ciaus fabius
Un abbraccio, a presto!! :-)
oddio, non sarei capace di fare tanto... ma ci siam capiti, no?
un abbraccio