Due o tre cose sulla Germania...
In questi giorni ho letto molte cose sulla Germania che mi hanno fatto pensare di dedicare alla cosa un possibile "post serio e lungo", ovvero uno di quelli che tutti iniziano a leggere e che poi nessuno - giustamente! - finisce...
Ma un blog non è un libro, ed un post non è un saggio accademico, e poi per le cose più serie si è pagati profumatamente (no??) ed io qui passo il tempo " a gratisse", ergo mi permetto solo un paio di spunti, nati dalla lettura di altri bloggers, dai giornali, e dalla TV tedesca (via Sky of course..).
Le elezioni: quello che mi stupisce sempre della politica tedesca è questa innata tendenza alla "Realpolitik", un'etica del governare che spinge i 2 più grandi partiti a governare insieme per il bene superiore del paese. SPD e CDU sono - storicamente - come cane e gatto, eppure di fronte allo stallo hanno governato insieme per la terza volta (includendo la fase della Repubblica di Weimar) ed il matrimonio forzato ha comunque funzionato! La cosa è impensabile non solo in Italia (ahahahah!! ho le lacrime agli occhi al solo pensiero) ma anche nella maggioranza dei paesi europei!
Chiaramente la campagna elettorale di due partiti che fino a ieri andavano a "rubare insieme" (come i famosi ladri..) non potrà forzare troppo la mano sulle colpe altrui, visto che poi sono le proprie... Eppure c'è stato un vincitore. Non la CDU (che ha perso tanti elettori) né tanto meno la SPD (che ormai agogna come tutte le socialdemocrazie europee...) ma la FDP, il terzo incomodo. Un partito "aziendale", ovvero vicino alla finanza, ai poteri economici che vogliono "meno stato", un partito che esce pulito dagli anni di opposizione (piuttosto blanda a dire il vero) e che ora porta il conto alla Merkel.
Lei ne esce bene, ed il suo vice sarà Guido Westerwelle, un giovane leader (è del '61, un bimbo rispetto alla gerontocrazia italiana), dichiaratamente omosessuale, e quindi la Germania avrà un cancelliere donna ed un vice gay! Beh, se non è emancipazione questa!
La riunificazione: il 3 ottobre si è celebrato il 19° anniversario della riunificazione intertedesca, e tra meno di un mese saranno passati esattamente 20 anni dalla caduta del muro (aspettatevi/temete un mio pistolotto per l'occasione!), quindi siamo in pieno periodo celebrativo.
Molti commenti, molte riflessioni e tante voci hanno preso la parola: la memoria del presente e quella della storia si incrociano in Germania. Lo noto spesso anche io, parlando di questo fatto con i miei studenti: la caduta del muro ed il periodo successivo (Die Wende in tedesco) sono"iper-storicizzati" agli occhi di molti giovani, ed il 1989 viene sovrapposto al 1945, al 1960 ecc...
E' qualcosa che ancora mi stupisce, l'accelerazione della storia nell'ultimo ventennio è stata eccezionale. D'altronde Hobsbawn ha definito il 900 il secolo breve non a caso, eppure se da una parte mi terrorizza essere già un testimone storico della stessa esistenza di due stati tedeschi (La DDR? ma c'era? e cos'era?) e della loro unificazione, dall'altro ho il crescente timore che noi contemporanei ci stiamo allontanando dalla storia a passi velocissimi, con la convinzione che "il passato è passato" cioè non è utile, è un limite, punto!
Questa amnesia storica - ad un certo livello - è cercata, voluta, sottolineata con parole e slogan (siamo il nuovo, il miglio premier di sempre, non ci sono più vecchi partiti ecc...) che purtroppo fanno breccia da noi come in Germania...
A Berlino, camminando lungo le strade, a volte capita di pestare una strana linea tratteggiata in rilevo tra i sassi ed il cemento: è la traccia del muro, che la municipalità ha voluto rimarcare a favore delle giovani generazioni, visto che i diciottenni non lo hanno conosciuto, e molti non sanno dove passasse (a parte i pochi tratti in piedi a mo' di mostra chiamata East side Gallery, all'Ostbahnhof..), mentre però, paradossalmente, restano ancora dei pregiudizi tra Ossis e Wessis persino nel linguaggio, e nei comportamenti. Misteri della storia..
La Hunziker in TV: ebbene sì. L'ultima riflessione riguarda proprio lei, la bella svizzerona - già Frau Ramazzotti - che spopola in tv. Da ieri infatti la Michelle nazionale (ognuno ha le Michelle che si merita: noi abbiamo/avevamo lei, gli USA la signora Obama) affianca il Pippo Baudo tedesco (più capellone, post fricchettone, ricchissimo e biondo) Thomas Gottschalk nello Show di punta della TV tedesca: Wetten Dass, ovvero il nostro caro, vecchio "scommettiamo che?"..che tanti sonni e pisolini ci regalò negli anni 80-90 e che invece in terra di Arminio continua imperterrito a molestare gli spettatori.. De gustibus...
Lei però ha riportato in su l'auditel (e visto l'abbigliamento non solo quello...) germanico ed ha avuto un successone!
Insomma, ci siamo fatti scappare pure questa di bionda.. e ci teniamo la D'Addario...
Commenti
A proposito del tempo che passa ricordo che quando ero adolescente, nei mitici anni sessanta(ho inaugurato l'esame di maturità con le 2 materie, che c..o!), pensavo al 2000 come a qualcosa di lontanissimo e che ci avrebbe visto vivere in una società avanzatissima. Sì, è vero, c'è stato un enorme progresso tecnologico ma per il resto, che delusione!
Ciao prof! :)
Ma di quanta libertà ed autonomia godrà, se già è inquadrabile come "vicino alla finanza e ai poteri economici"?
Grazie, prof...
Ti sei stancato prima tu di scrivere. Forse per il pensiero di quella bionda che ti sei lasciata scappare.
:-)
:-)
Premesso che la storia non e' il mio forte credo che la real politik sia una conseguenza diretta di Weimar. Insomma l'incapacita' dei partiti di arrivare a un compromesso pragmatico all'epoca spiano' la strada al nazismo. La lezione (loro) l'hanno imparata.
Premier donna e vice gay: non lo sapevo! La cosa straordinaria non e' solo che sia così, ma che sia tanto naturale da passare in sordina.
Riguardo al muro, non l'avevo mai vista in quella prospettiva. Forse perche' non conosco tanti ragazzi tra i 15 e i 20. Incredibile pensare che per loro sia gia' una pagina di un libro di storia!
La Hunziker? Beh W la Hunziker :)
p.s: Hunzi..who? Che bello essere ignoranti in questa materia!!
semplicemente non fa notizia.
bastian: FDP = freie partei deutschlands...sono i "liberali"
love, mod
@Andrea: wow! allora passo a Guerra e pace!
@Fabrizio: e poi nemmeno sfiducia costruttiva!!
@BC: come spiega anche la germanica Modesty, FDP sono i liberali, aziendalisti non nel senso berlusconico, ma perchè da sempre più vicini alle aziende ed alla finanza che non alle ideologie..
@Rockpoeta: caro Daniele, qui siamo alle solite.. profusione di parole e commenti inutili su ogni dettaglio del nostro ombelico italico ed il resto del mondo non esiste! bell'informazione che abbiamo!
@Rom: mannaggia!! mi sa che hai ragione.. ho da anni una passione per la Michelle :-))
@Amatamari: professore? et voila! se no che ci sto a fare? con 15 Euri l'ora si può fare!
@signorainrosso: dici nemmeno se la mettiamo in un'offerta 2 x 1 se la prendono la d'addario? tipo lei e la Gelmini (stesso campo lavorativo no?)?
@Bruno: grazie della visita (ora ricambio..) però almeno lei è simpatica e non velinata, non credi?
@Vincenzo: Urca! bel periodo! anch'io vidi berlino est da ragazzo (gita scolastica) e poi più volte dopo il muro e devo dire che oggi è irriconoscibile, ma sempre affascinante
@Palbi: i ragazzi (a parte qualche lodevole caso) hanno un senso della storia paragonabile a quello per la sobrietà di un clown.... credimi!
@Moky: vedi che io allora ti IMPARO qualche cosa a te amerigana!!
@Modesty: ora sì, hai ragione, ma 5 anni fa' o giù di lì mi ricordo che addirittura avevano dubbi sul come appellarla, tra Frau Kanzler o Kanzlerin.. poi si sono abituati, è vero... apprezzo poi l'atteggiamento molto civile per i gay, penso anche al sindaco di Berlino, qui una cosa simile (Vendola...) ancora fa scandalissimo..
dai che poi non si fa proprio così tanta fatica ad arrivare in fondo ai tuoi post; direi che si leggono con interesse e divertendosi.
bacio