The cat is on the table....
Mi ero ripromesso di NON USARE MAI questo esempio, volevo insegnare (suggerire? già, forse è meglio...) l'inglese cercando di evitare i luoghi comuni, e fin'ora ci ero riuscito dignitosamente!
Ma poi sono arrivati loro: i piccoli bipedi della 4a elementare, con cui divido 3 ore settimanali, un vivace gruppetto di nanetti da giardino mobili ed urlanti che vogliono disegnare, cantare e colorare forme strane sui loro quaderni.
Quindi sono passato alla contraerea: disegno cani e gatti sulla blackboard, li posiziono negli angoli più strani di una stanza fittizia che manco Van Gogh, ed immancabilmente un gatto/cane mi sale proprio lì!
Allora la fatidica domanda:
WHERE IS THE CAT? e l'altrettanto ovvia risposta: THE CAT IS ON THE TABLE!
Sono disperato.....
Commenti
Coraggio, non ti arrendere!:)))
P.S. Grazie per avermi fatto ridere di gusto.
n.b.
è preferibile utilizzare un peluche al posto del gatto vivente
:-)
love, mod
È vero che hai già scritto un post sulle piccole pesti strappandoti i capelli.
Ma ti vedo sorridere - adesso - mentre descrivi i nanetti da giardino mobili: li adori, e questo ti spaventa!
---Alex
@giulia: 'zzo ridi? è un dramma!
@amatamari: quello sarà il prossimo passo!
@palbi: assolutamente accidentale!
@Moky: nobody..
@modesty: sìsì.. li adoro proprio!
@BC: sempre nanetti sono!
@signorainrosso: già, io i miei li cerco un apio di volte al giorno!
@daniele: sarà fatto!
@adblues: mi sa proprio di sì!
Ciao,
Lara