E non ditemi che non c'avete pensato anche voi...
Passano gli anni, i mesi, e se li conti anche i minuti, è triste trovarsi adulti senza essere cresciuti; la maldicenza insiste, batte la lingua sul tamburo fino a dire che un nano è una carogna di sicuro perché ha il cuore troppo, troppo vicino al buco del culo....
P.S. vabbè, chiedo venia preventivamente, lo so: NON è politically correct, ma che vi volete fare?
E' che dopo una sequela di insulti vari (dagli impiegati fannulloni agli studenti criminali, dai poliziotti panzoni ai cineasti parassiti, fino al plateale - ma rivelatore - vaffanculo alla sinistra tout court...) passo all'autodifesa virulenta, occhio per occhio.....
Se invece volete leggere una bella, misurata, ironica risposta, leggetevi l'intervento di Michele Serra nella Repubblica.
Commenti
bacio
Sick.
Non merita di essere avvicinato ad una canzone di Faber.
Visto il personaggio, mi viene in mente una canzone tipo osteria n.20 piena di volgarità estreme; meglio soprassedere, arriverà anche per lui la nemesi. (Craxi docet).
Qui invece Brunetta é cmq a prescindere dall'altezza un piccolo uomo.
Ciao Fabio ed ancora complimente per il post precedente!Straordinario!
Daniele il Rockdichter
(tieni presente che a quei tempi era un assiduo frequentatore del Maurizio Costanzo Show nonchè parlamentare europeo)
Ebbene l'omino in questine si distingueva per essere un rompicoglioni da competizione, costantemente al telefono a strillacchiare contro qualcuno e un vero scassacazzo una volta a bordo (e voleva cambiare posto, e non gli entrava la valigia, e l'acqua era troppo calda, il caffè freddo, etc. etc.)
Secondo me è un rancoroso di natura ed adesso che ha il potere sputa veleno addoso agli avversari così per sport...
Come direbbe Totò, un vero quacquaracquà.
---Alex