Il setimo sigillo

Oggi ho finito una traduzione lunga lunga, un lavoraccio che mi ha tenuto inchiodato al pc per un paio di mesi, praticamente un incubo ricorrente che ora è passato.

Sono soddisfatto del risultato? Boh, sì, forse ora, poi però dovrò rivedere le bozze pre-stampa e lì vedremo quanto sarà stata stravolta..

Per il momento però mi sono alleggerito! I feel better now. Saltando da una classe all'altra, da una scuola ad un aula unniversitaria (ma domani li castigo con un test a sorpresa..eh, eh..) ho ritagliato spazi infinitesimali per vivermi un po' della vita "altrove", ed allora - dopo qualche perplessità e molti dubbi - sono pronto anche ad espletare l'ultimo (per me più gravoso) meme: quello dei 7 segreti.

Una premessa necessaria: io vivo nella bugia. La mia vita è menzogna pura, quindi tutto ciò che scriverò può essere vero, oppure no. Forse avrò mentito del tutto, oppure solo in parte, ma la verità mi è estranea. Vi avviso.

1. All'università millantai con i colleghi più grandi di Germanistica di conoscere benissimo il cinema espressionista, Eisenstein e la sua corazzata Potemkin. In effetti ne avevo visto solo la metà, tutto il resto era farina di Fantozzi.


2. A volte fingo di gradire cibi imondi se invitato a cena solo perchè gentile e timoroso di provocare reazioni stizzite del tipo ma-che-ti-credi-di-stare-al-ritz? Poi però vado a magnesia all night long.


3. Parlo spesso a vanvera di libri e letteratura con gli studenti (e spesso con i colleghi!)inventando di sana pianta critiche e teorie interpretative, citando alla rinfusa storici della letteratura inesistenti, solo perchè so che nessuno andrà a controllare (sindrome della supercazzola).


4. Posso passare per scostante o molto riservato con le persone (donne in primis) perchè - se mi piacciono - non riesco a guardarle negli occhi mentre parlo, spesso sparando cazzate. Invece sono un timido patologico, vero! no kidding purtroppo...


5. Alla prima esperienza da prof. novello in una 5 liceo mi innamorai (corrisposto) di una mia studentessa, durò un'estate, io avrei scalato l'Everest per continuare il rapporto, lei però rinsavì. Io feci il signore, distaccato e comprensivo, ma dentro sono morto. Devo ancora resuscitare.


6. Con gli amici al pub passo per essere quello "più moderato" e "quasi sobrio". In realtà spesso sono il più lesso, ai limiti dell'incoscenza, ma la mia lucida retorica (vedi punto 3) da sbronzo salva le apparenze.


7. Sono un esteta allo stato puro nel corpo di un Homer Simpson. Amo l'arte, mi diletto a fare foto e mi circonderei solo di belle facce. Io però odio essere fotografato. Vorrei che di me restassero solo le parole. La faccia che ho amato avere nella mia vita l'ho messa nella foto del blog.